Voto unanime in commissione Cultura e istruzione per il progetto di legge di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo. È una risposta a un problema estremamente attuale soprattutto in alcune fasce di popolazione e, in particolare, nel mondo della scuola, come ha affermato Fabio Pizzul, relatore del provvedimento e primo firmatario.
Secondo l'ultimo rapporto dell'Istat, tra i ragazzi che usano cellulare e Internet il 5,9% ha denunciato di avere subito ripetutamente atti vessatori tramite sms, mail, chat o social network. Il 7,1% delle vittime sono ragazze, contro il 4,6% dei maschi. Un fenomeno dilagante che sfocia nell'aggressività rivolta verso i compagni di scuola, ma anche verso i genitori e gli insegnanti, manifestazione pericolosa di un disagio giovanile.
La proposta di legge del Pd, depositata nel 2014, si pone l'obiettivo di contrastare questi fenomeni nella varie azioni in cui si manifestano e mira alla prevenzione attraverso un largo raggio di interventi in ambito scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile, con il coinvolgimento diretto delle famiglie. Sono previste campagne di sensibilizzazione e di informazione, promozione di iniziative culturali sui temi della legalità e del rispetto reciproco. La proposta di legge costruisce e finanzia percorsi di assistenza alle vittime attraverso psicologi ed esperti e con il supporto di associazioni e istituzioni attive sul territorio.