Berkshire Hathaway, la holding di cui è amministratore delegato Warren Buffett, ha aumentato al 7,4% la posizione in Mitsubishi, Mitsui & Co., Itochu, Marubeni e Sumitomo e ha ventilato possibili collaborazioni con le società su operazioni finanziarie.
Warren Buffett, da tutti viene definito come 'oracolo' o come il 'guru di Omaha', ha confermato l’interesse a investire nel Paese del Sol Levante.
Alla domanda se questa crescita dell’esposizione sia in qualche modo un timbro di approvazione sugli investimenti in Giappone, il magnate ha risposto: “Sì, senz’altro”. Di recente Berkshire ha fatto sapere di voler emettere nuovi bond denominati in yen. I dati di Refinitiv mostrano che Berkshire ha già in circolazione bond denominati in yen per circa 8 miliardi di dollari, con un coupon medio dell’1%.
Queste affermazioni hanno acceso speculazioni sulla possibilità che Buffett possa prendere parte al 'buyout' di Toshiba, che ha da poco accettato un’offerta di un gruppo di investitori guidati dal gruppo di 'private equity' Japan Industrial Partners.