Sappiamo molto bene come sia difficile perdere peso, così come sappiamo ancor meglio quanto così spesso dieta ed esercizio fisico non consentano di raggiungere l'obiettivo sperato.

Finora ci è sempre stato consigliato di evitare i farmaci, a meno che non prescritti dietro stretto e rigoroso controllo medico. Ma in futuro potrebbe non essere più così... diabetici esclusi.

Questo grazie al semaglutide, un principio attivo le cui possibilità sono state valutate in uno studio presentato all'ultimo meeting annuale della Endocrine Society, svoltosi a Chigaco. La nuova molecola è in grado di "imitare" le funzioni di un ormone che il nostro organismo utilizza per regolare l’appetito.

Lo studio, condotto per un anno su circa un migliaio di soggetti obesi, ha evidenziato che con il semaglutide si possono ottenere riduzioni di peso significative rispetto a qualsiasi precedente terapia farmacologica, secondo quanto dichiarato da Patrick O'Neil, che ha guidato la ricerca, direttore del Weight Management Center della Medical University of South Carolina di Charleston.