Il settore dei farmaci dedicati alla salute femminile, in particolare per la cura delle infezioni ginecologiche, ha registrato una crescita significativa nell’ultimo anno. Secondo un’analisi di Pharma Data Factory (PDF), nel periodo dicembre 2023 - novembre 2024 sono state vendute 5,8 milioni di confezioni, generando un valore complessivo di 83,9 milioni di euro a prezzo al pubblico. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il mercato ha visto un incremento dello 0,2% nei volumi e un notevole aumento dell’11,8% in valore.
Il mercato dei farmaci per infezioni ginecologiche include diverse classi terapeutiche: tricomonicidi sistemici e topici, antimicotici ginecologici, antibatterici ginecologici e antisettici ginecologici. Tra queste, gli antibatterici ginecologici hanno segnato la crescita più marcata con un aumento del 6,6% nei volumi, equivalente a 110 mila confezioni aggiuntive.
Tuttavia, il segmento più venduto resta quello dei tricomonicidi topici, che hanno raggiunto i 2,1 milioni di confezioni, registrando un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente.
Tra le molecole più prescritte e vendute spiccano:
- Clotrimazolo/metronidazolo
- Clotrimazolo
- Lidocaina
- Nifuratel/nistatina
- Clindamicina fosfato
In termini di brand, i prodotti di punta del mercato sono:
- Melcon (1,7 milioni di confezioni vendute, +1%)
- Gynocanesten (1,2 milioni, -1%)
- Flagyl (697 mila, +2%)
- Vagisil (473 mila, stabile)
- Betadine (199 mila, -6%)
L’analisi regionale mostra una predominanza della Lombardia, che con quasi 1 milione di confezioni vendute guida il mercato, seguita da Lazio e Campania, entrambe con oltre 600 mila confezioni.
Dal punto di vista demografico, la fascia d’età che utilizza maggiormente questi farmaci è quella tra i 35 e i 49 anni, con 1,07 milioni di confezioni vendute. Questo dato riflette il maggiore bisogno di trattamenti ginecologici in questa fascia, spesso associato a infezioni legate a stili di vita attivi e cambiamenti ormonali.
Secondo Giorgio Cenciarelli, CEO di Pharma Data Factory, il settore beneficia non solo della domanda costante, ma anche dell’ampliamento dell’offerta terapeutica e di una maggiore consapevolezza sui trattamenti specifici. L’incremento in valore del mercato (+11,8%) rispetto ai volumi (+0,2%) sottolinea una preferenza crescente per prodotti di qualità superiore o terapie innovative.
Con una rete di monitoraggio che copre il 95% delle farmacie italiane, PDF ha rilevato una fotografia precisa del mercato, confermando la centralità di questo segmento per il benessere femminile e per il settore farmaceutico.