L'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri n. 48 come argomento principe aveva  quello delle misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche.

Queste le misure adottate in proposito dal governo.

Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:

  1. obbligo vaccinale e terza dose;
  2. estensione dell'obbligo vaccinale a nuove categorie; 
  3. istituzione del Green Pass rafforzato;
  4. rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.


1. Obbligo vaccinale e terza dose
Il decreto legge prevede di estendere l'obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.


2. Obbligo nuove categorie
 
Inoltre il provvedimento stabilisce l'estensione dell'obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. 

Le nuove categorie coinvolte saranno:

  • personale amministrativo della sanità
  • docenti e personale amministrativo della scuola
  • militari
  • forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.


3. Green Pass

Il testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

L'obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l'attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti

  • Spettacoli
  • Spettatori di eventi sportivi
  • Ristorazione al chiuso
  • Feste e discoteche
  • Cerimonie pubbliche

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.

Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.


Altre misure
 
Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l'effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall'entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell'interno.

Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:

  • è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
  • aprirà da subito la terza dose per gli under 40;
  • se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, insieme ai Ministri della Salute Roberto Speranza e per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, ha tenuto una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.

Così Giorgia Meloni, la leader del partito di opposizione Fratelli d'Italia, ha commentato le decisioni del governo:

"Draghi e Speranza ammettono che prendevano in giro gli italiani quando promettevano che l'uso del lasciapassare governativo anche per lavorare avrebbe assicurato la libertà, non escludono la proroga dello stato d'emergenza, cambiano ancora la durata del green pass senza fornire alcun dato scientifico e non si pongono dubbi sulla vaccinazione dei bambini. Ci saremmo aspettati delle scuse e l'ammissione che la strategia usata finora non ha funzionato, ma non è andata così. Draghi persevera sinistramente sulla strada tracciata da Conte: più rigore e più limitazioni dei diritti dei cittadini, nessun intervento concreto per risolvere i problemi strutturali che l'Italia si trascina fin dall'inizio della pandemia".