Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto.Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti.Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di mercoledì 27 gennaio.Nel rispetto delle disposizioni vigenti sull’emergenza epidemiologica, le consultazioni si seguiranno in diretta streaming sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica e sul sito www.quirinale.it. Solo un numero ristretto di giornalisti (senza telecamere e scelto tramite sorteggio) potrà seguire le dichiarazioni dei gruppi parlamentari e rivolgere loro eventuali domande.
Così la nota del Quirinale con cui Mattarella ha delineato il percorso della crisi ufficializzata dalle dimissioni di Conte. Pertanto, nessun reincarico esplorativo immediato al premier uscente, con i rappresentanti dei vari partiti che da domani inizieranno la solita processione al Quirinale.
Continua il silenzio social del burattinaio che ha finora tenuto i fili dell'attuale situazione politica. Ma se Matteo Renzi tace, per lui parlano i suoi "soldati". Questo l'auspicio di Ettore Rosato:«La situazione è complessa, ma la cosa più naturale è che questa maggioranza prosegua, magari allargandosi. Noi siamo disponibili a qualsiasi contatto per costruire assieme le condizioni per lavorare. Non abbiamo messo veti o preclusioni. Abbiamo posto questioni di merito e ci attendiamo risposte di merito».
Tacciono anche gli ex alleati, 5 Stelle e Partito democratico, mentre le opposizioni scalpitano.
Matteo Salvini, Lega:«Mentre Conte si dimette e PD, 5Stelle, Renzi litigano, la Lega riunisce in questo momento la Segreteria Politica. Premesso un chiaro NO a perdite di tempo e a governi pasticciati figli di parlamentari in vendita, con sindaci e governatori stiamo lavorando per risolvere i problemi legati alla cassa integrazione che non arriva, a rimborsi e ristori fantasma, ad un piano vaccinale in forte ritardo, alla situazione dei medici promessi dal governo e non ancora arrivati negli ospedali, alla riapertura in sicurezza delle scuole, alla ripartenza di negozi, bar, ristoranti, palestre, impianti sportivi e realtà culturali. Altri litigano per le poltrone e per tirare a campare, noi ci occupiamo della vita vera e degli Italiani».
Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia:
«Dimissioni Conte... Elezioni subito».
Un appoggio ad un governo di unità nazionale, invece, non lo esclude Silvio Berlusconi, Forza Italia:«In relazione a notizie di stampa diffuse in questi giorni, voglio chiarire ancora una volta che nessuna trattativa è in corso, né ovviamente da parte mia, né di alcuno dei miei collaboratori, né di deputati o senatori di Forza Italia, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica.L’implosione dell’attuale maggioranza sotto il peso delle sue contraddizioni è naturale conseguenza della sua origine improvvisata e contraddittoria, che contraddiceva il responso delle urne e che era finalizzata esclusivamente ad impedire al centro-destra di governare.La strada maestra è una sola: rimettere alla saggezza politica e all’autorevolezza istituzionale del Capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi, attraverso un nuovo governo che rappresenti l’unità sostanziale del paese in un momento di emergenza oppure restituire la parola agli italiani.Mi auguro che il Presidente del Consiglio sia consapevole dell'ineludibilità di questa strada.Qualunque altra soluzione significa prolungare una paralisi che il Paese non si può permettere e che quindi ovviamente non ci vede disponibili.Di tutto questo ho ragionato a lungo con i miei collaboratori e con i vertici di Forza Italia e posso garantire un’assoluta unità di valutazioni o di intenti. Tentare di dividerci è impossibile ed inutile: chi si illudesse del contrario commetterebbe un grave errore di valutazione».