Clamoroso, ADL annuncia: "Osimhen, siamo alla firma! Dura con l'Inter senza terzini. Voglio comprare il Maradona, il mio progetto..."
Aurelio De Laurentiis annuncia il rinnovo di Victor Osimhen. Il presidente del Napoli, intervenuto in occasione dell’assegnazione del premio "Campania Terra Felix", ha parlato dell'attaccante nigeriano: "Osimhen? Per Osimhen siamo alla firma del contratto che era in sospeso da questa estate". Il numero uno azzurro si è soffermato anche sull'attaccante Khvicha Kvaratskhelia: "Kvaratskhelia? Che c'entra Kvara, ha un contratto lungo 4 anni ancora - ha sottolineato il presidente del Napoli al microfono -. Ecco, c'è troppa negatività in città, piangete sempre su un morto che non c'è".
INTER - De Laurentiis ha parlato anche della sfida all'Inter, come riportato da Sky: "Ci vuole molto c**o. Non abbiamo il terzino sinistro... Ce ne sono due infortunati. Poi abbiamo un nuovo allenatore, a cui abbiamo dato una grossa responsabilità, perché ha dovuto incontrare subito sia l'Atalanta che il Real Madrid, e al Bernabeu a pochi minuti dalla fine eravamo in pareggio. Adesso abbiamo un altro tour de force con l'Inter e la Juventus. Due giorni per preparare l'Inter sono sufficienti, senza due terzini? Mi sembra un po' difficile... Cinque giorni per preparare la Juventus... Sul tavolo per essere obiettivi vanno messi tutti i problemi. E poi... che la Madonna ci accompagni".
STADIO - "Concessione di 90 anni? Io lo stadio voglio comprarlo, con l'impegno a investire quei milioni necessari per fare gli Sky box, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri, tutto questo. Sento dire 'Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato'. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato 'non studiato'. È stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila. Quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l'azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?".
Genoa ed Empoli si dividono la posta a Marassi: primo gol per Cancellieri
Finisce 1-1 a Marassi tra Genoa ed Empoli l'anticipo delle 15 della 14ª giornata di Serie A. Nei primi 45' gli uomini di Gilardino, che per l'occasione ritrova Retegui dal 1', gestiscono piuttosto bene il gioco pur lasciando spesso l'iniziativa agli azzurri. Messias colpisce una traversa prima del bellissimo gol del vantaggio di Malinovskyi: Badelj lavora un pallone al limite dell'area e scarica per lo stesso ex Atalanta che carica il mancino e trova una traiettoria imprendibile per Berisha.
Ripresa intensa e combattuta, al 67', l'Empoli con i nuovi entrati costruisce l'azione giusta per il pareggio: Grassi apre per Kovalenko che dalla destra pennella in mezzo un cross col contagiri per la testa di Cancellieri che da due passi firma l'1-1 (è la prima rete in azzurro per l'ex Lazio).
La Lazio non brilla, ma Sarri torna al successo: col Cagliari basta il gol di Pedro
Dopo le sconfitte contro Bologna e Salernitana e il pareggio contro la Roma, la Lazio di Maurizio Sarri torna al successo contro il Cagliari. All'Olimpico finisce 1-0, con la rete decisiva che viene firmata da Pedro dopo 8 minuti di gioco.
Ottimo primo tempo da parte della squadra di Maurizio Sarri che dopo 8 minuti di gioco è già avanti grazie alla rete dell'1-0 di Pedro. Lo spagnolo è bravissimo a sfruttare al meglio l'assist dalla destra di Lazzari. Al 27' altra svolta: Makoumbou trattiene Guendouzi, lanciato a rete, e viene espulso dopo un consulto col VAR. Il primo tempo, nonostante un Cagliari in 10, si chiude comunque 1-0.
Nella ripresa i due tecnici cambiano qualcosa per dare maggiore pericolosità ai propri undici, con Maurizio Sarri che è anche costretto a togliere dal campo Luis Alberto per un fastidio fisico, con Kamada al suo posto. Quindi entrano anche Felipe Anderson e Castellanos e la manovra biancoceleste ne risente positivamente, con diverse occasioni da gol create davanti ad un Cagliari che di fatto pensa solo a difendere. Il risultato però resta inchiodato sull'1-0 fino al termine del match, con qualche rischio nel finale per la zuccata di Pavoletti salvata da Provedel che quindi non porta a modifiche sostanziali.
Dopo il flop Champions il Milan torna a vincere in campionato: 3-1 al Frosinone nel segno di Jovic
Il Milan blinda il terzo posto in classifica battendo per 3-1 il Frosinone e leccandosi seppur parzialmente le ferite dopo la delusione europea di questa settimana. A trascinare i rossoneri ci ha pensato un protagonista inatteso, quel Luka Jovic che stasera ha realizzato un gol (il primo in stagione) e un assist. Di Pulisic e Tomori le altre marcature del Diavolo, mentre Brescianini nel finale ha segnato il classico gol dell'ex su punizione.
Euro 2024, urna sfortunata per l’Italia: Azzurri con Spagna, Croazia e Albania
Girone complicato per la squadra di Spalletti, con gli iberici, i semifinalisti dell’ultimo Mondiale, la temibile Croazia e una nazionale emergente come quella albanese. Il debutto proprio con l’Albania il 15 giugno.
IL RIEPILOGO, GIRONE F
Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca, qualificata (Georgia/Grecia/Kazakistan/Lussemburgo)
IL RIEPILOGO, GIRONE E
Belgio, Romania, Slovacchia, qualificata (Israele/Bosnia/Ucraina/Islanda)
IL RIEPILOGO, GIRONE D
Francia, Austria, Olanda, qualificata (Polonia/Galles/Finlandia/Estonia)
IL RIEPILOGO, GIRONE C
Inghilterra, Danimarca, Slovenia, Serbia
IL RIEPILOGO, GIRONE B
Spagna, Albania, Croazia, ITALIA
IL RIEPILOGO: GIRONE A
Germania, Ungheria, Scozia, Svizzera
Al momento sono 21 le nazionali già certe di prender parte al torneo: la Germania, qualificata come nazione ospitante, e le prime 2 di ciascuno dei 10 gironi di qualificazione, tra cui appunto l’Italia. Gli ultimi 3 posti disponibili saranno invece assegnati tramite i playoff, che si giocheranno a marzo 2024 e a cui prenderanno parte 12 squadre suddivise in 3 percorsi:
Playoff A
– Polonia-Estonia (chi passa giocherà la finale in casa)
– Galles-Finlandia
Playoff B
– Israele-Islanda
– Bosnia-Ucraina (chi passa giocherà la finale in casa)
Playoff C
– Georgia-Lussemburgo (chi passa giocherà la finale in casa)
– Grecia-Kazakistan