Nuovo attacco dei ribelli Houthi all'Arabia Saudita, anche stavolta facendo ricorso ai droni. Circa una settimana fa, dei droni Houthi avevano attaccato quattro petroliere nel Golfo persico e due oleodotti in territorio saudita.
Oggetto dell'attacco odierno è stato l'aeroporto di Najran, città nel sud dell'Arabia Saudita non distante dal confine yemenita.
Secondo quanto riportato dal canale satellitare all news Al-Masirah, un drone Qasef-2K avrebbe colpito un deposito di armi all'interno dell'aeroporto. Va ricordato che in tutto il Medio Oriente è consuetudine che gli aeroporti civili ospitino spesso anche delle basi militari.
In precedenza l'agenzia di stampa saudita aveva parlato dio un tentativo di attacco degli Houthi ad un sito civile a Najran, senza fornire ulteriori informazioni.
I ribelli Huthi, sciiti, sono supportati dall'Iran nella guerra in Yemen che li vede contrapposti alle forze governative difese da una coalizione a guida saudita.
Come artefice di questi attacchi i sauditi accusano l'Iran che in questo periodo, dopo le nuove sanzioni Usa che adesso colpiscono pesantemente le sue esportazioni di greggio, ha annunciato di aver ripreso il proprio programma di arricchimento dell'uranio, facendo infuriare ancor di più Washington che adesso minaccia un attacco militare, dopo aver posizionato una propria portaerei e quattro bombardieri B-52 davanti alle coste iraniane.