Ecco un florilegio dei commenti dei politici italiani alla rielezione di Trump a presidente degli Stati Uniti.

I commenti dei (post) fascisti...

Matteo Salvini (Lega):
Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli USA vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump. ...È finalmente ufficiale: Donald Trump sarà il 47esimo Presidente degli Stati Uniti! Pace, lavoro, sicurezza e libertà: quando i popoli si muovono fanno la storia. Avanti tutta! ...E ora speriamo che anche qualcuno a Bruxelles si accorga che i temi della sicurezza, del lavoro e del contrasto all'immigrazione clandestina sono centrali. Magari non per i “vip”, ma per i Popoli sì. ...


Giorgia Meloni (FdI): A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.
Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia.
È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più.
Buon lavoro Presidente.


I commenti dal centrodestra...

Antonio Tajani (FI):
Auguri di buon lavoro al 47^ Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lavoreremo al meglio con la nuova amministrazione, anche per il bene dell'Europa, del Mediterraneo e dell'Africa. Congratulazioni al popolo americano per questa grande manifestazione di democrazia.

I commenti dal campo... indefinito:

Giuseppe Conte (M5s):Auguri di buon lavoro a Donald Trump, 47° Presidente degli Stati Uniti, in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare.Le sfide che attendono gli Stati Uniti sono molteplici e ci riguardano tutti: fermare le guerre in corso, contrastare con la massima fermezza le violazioni del diritto internazionale umanitario, aprirsi a una visione multipolare dei nuovi equilibri geo-politici, puntare a regole eque per il commercio internazionale evitando la spirale protezionistica dei dazi e contro-dazi.L'Italia - se riuscirà a esprimere visione e coraggio - potrà dare un contributo importante in ragione della tradizionale amicizia tra i nostri popoli e della solida alleanza tra i nostri due Paesi, ma anche per il nostro storico ruolo nell'ambito del Mediterraneo allargato e nella cornice europea.
 
I commenti dal centro:
 
Carlo Calenda (Azione):L'Europa, adesso.L'elezione di Trump conferma tante cose che purtroppo già sapevamo sulla politica di questo decennio: paura e rabbia come principale meccanismo di voto; noncuranza verso l'etica pubblica e trionfo dei conflitti di interesse; politica come capacità di intrattenere ed essere “star” prima che statisti; irrilevanza sostanziale dei risultati di governo.Si vota sulla base della propria corrispondenza identitaria ed è spesso un'identità costruita contro “l'altro”. Tutto ciò nasce da una crisi lunga dell'Occidente innescata da parole d'ordine come globalizzazione, innovazione, multiculturalismo, diventate politiche ideologiche mal gestite da liberali e progressisti.Ora l'Occidente vive la sua ora più buia. Separato, indebolito e incapace di ricostruire una leadership fondata sui valori che ne avevano fatto il punto di riferimento di chi desiderava vivere in un sistema libero e giusto.L'Europa, se vuole esistere ancora nell'era Trump, deve fare un salto di qualità immediato. Trump proverà a danneggiarci non solo indebolendo la posizione verso la Russia, scardinando la NATO e imponendo i dazi, ma anche costruendo alleanze con le personalità - Orban in primis - che non vogliono un'Europa più forte.Siamo soli e siamo divisi. Per chi come noi ha sempre creduto nell'idea di un Occidente forte, persuasivo e capace di tutelare la democrazia liberale nel mondo, è davvero un brutto momento, indubbiamente il peggiore dal fine della seconda guerra mondiale.L'unico rimedio a ciò che accade e accadrà è riportare le persone all'impegno politico, alla difesa dei valori democratici e occidentali. Siamo in una fase della storia dove nessuno si salva da solo. Vale per i paesi europei così come per i cittadini italiani.Riaccendere la passione politica. Questo è l'unico antidoto alla caduta di tutto ciò che ritenevamo sicuro e stabile. Verranno tempi difficili che chiederanno coraggio, idee e ideali. Avanti.
Matteo Renzi (Italia Viva):Donald Trump ha vinto in modo netto le elezioni americane e sarà il 47° Presidente degli Stati Uniti. Ci sono tante riflessioni che il mondo politico può e deve fare su questo chiaro responso delle urne ma il primo dovere morale e civile è riconoscere il risultato con le congratulazioni al vincitore e l'onore delle armi alla sconfitta Kamala Harris. Spero che per l'Europa questo sia il momento della sveglia. Buon lavoro al Presidente eletto Trump e grazie al Presidente Biden per il lavoro di questi anni.


I commenti dal centrosinistra...
 
Gianni Cuperlo (PD): 
Ok, è la democrazia, ma stamane viene da dire good night America.
Barbara Pollastrini (PD):
Una notte in altalena con un'alba scura. Con la vittoria di Trump, l'internazionale della destra si rafforza in Occidente e così l'oscurantismo nel mondo.Kamala Harris ha trascinato quanto poteva con milioni di donne e giovani a suo sostegno. Ma non è bastato. Questo è un voto davvero spartiacque per ogni progressista e per la sinistra. Dovremo riflettere, ma con l'orgoglio di reagire e con un pensiero alternativo globale.Oggi la sinistra e il progressismo in Europa hanno una prova grande e il nostro Partito Democratico ha un compito enorme per il suo ruolo nel PSE. Adesso rimettiamoci in cammino con la testa e con il cuore.

Elly Schlein (PD):È una brutta notizia per l'Europa e una brutta notizia per l'Italia. Non solo perché anche in questi ultimi giorni ha dichiarato di nuovo la sua ostilità verso l'Unione europea, ma anche per quello che ne conseguirà in termini di politiche economiche. Chi oggi lo festeggia per ragioni di bandiera, smetterà presto quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese e in lavoratori in Europa e anche qui nel nostro Paese. Chiaramente, prima che questo accada serve uno slancio forte dell'Unione europea, in modo coeso, in modo unito, che rimetta al centro una politica di investimenti comuni come è stata quello del Next generation Eu, in grado di generare una vera politica industriale europea che possa migliorare le condizioni di vita, di lavoro e i salari delle persone, che possa guidare l'innovazione e anche la conversione ecologica perché chi ha vinto negli Stati Uniti nega apertamente l'emergenza climatica che sta colpendo molto duramente l'Europa. Lo abbiamo visto anche in queste settimane. Noi speravamo che andasse in un altro modo, perché non ci riconosciamo né mai ci riconosceremo in una idea di società dove i miliardari che ieri festeggiavano chiusi in una stanza con Trump si ergono a paladini del ceto medio che si è impoverito quando sono loro stessi quelli che si sono arricchiti sfruttando il lavoro in un modello economico sbagliato e da cambiare ed hanno usato il loro potere mediatico ed economico per fare promesse che poi come già è accaduto non saranno in grado di mantenere. Noi continuiamo ostinatamente a costruire un'alternativa a questa idea di società qui in Italia. Devo dire che quello che vediamo non è molto diverso da quello che già stiamo vedendo con l'estrema destra al governo in questo Paese che prometteva di abbattere le accise, invece le alzerà, che prometteva di fare i blocchi navali invece butta 800 milioni degli italiani per deportare otto persone alla volta per poi doverle anche riportare indietro e intanto taglia la sanità pubblica, mentre la gente anche qui in Umbria [Schlein era a Terni, ndr] non riesce più a curarsi e intanto blocca il salario minimo in un Paese che ha i salari più bassi d'Europa.

 
I commenti da sinistra...

Nicola Fratoianni (AVS):Una brutta giornata. Con Trump viene avanti un'America con meno diritti e meno libertà, un'America contro le donne le minoranze e i giovani. Vince il negazionismo di fronte alla crisi climatica.Succede mentre le disuguaglianze divengono sempre più insopportabili in assenza di scelte sufficientemente coraggiose per affrontarle con politiche di redistribuzione della ricchezza e delle opportunità. Mentre la guerra dilaga come strumento di risoluzione delle crisi, economiche e geopolitiche.Ancora una volta la paura, la povertà e la guerra portano a destra. 
Potere al Popolo:Lo sapevamo, comunque sarebbe andata oggi non avremmo festeggiato. Ha vinto Trump, hanno vinto (comunque) Loro. Tra i due litiganti, Netanyahu gode (ancora di più).Ha vinto lo sputatore di odio contro le donne, i migranti, gli altri popoli del mondo, contro il nostro stesso pianeta. Ha vinto Elon Musk, perché lo strapotere economico e mediatico è quello che conta di più.Ha perso Kamala Harris che invece di rispondere ai bisogni reali ha scelto (ancora una volta) le ricette che piacciono ai potenti e ai ricchi.Ha perso chi ha preferito fare vincere Trump piuttosto che fermare Israele.Milioni di giovani e meno giovani e le grandi minoranze statunitensi, hanno abbandonato i democratici a loro stessi. Neanche la bandiera del “battiamo il mostro fascista” ha funzionato: se hai posizioni antipopolari, non sarà certo la bandiera antiautoritaria a farti vincere.Stringiamoci ancora di più, che qui c'è molto lavoro da fare. 

Per concludere, il messaggio del Quirinale...

Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d'America.I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole.Tali legami, che includono l'imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell'attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d'intesa con Washington, bilateralmente e in tutti i consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea.A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l'amico popolo statunitense.