La situazione in Libia diventa sempre più esplosiva e gli USA, come riportato dal sito di "euronews" qualche giorno fa, hanno ritirato un loro contingente che era in supporto alle forze locali nella lotta contro l'ISIS. Il ritiro sembrerebbe dovuto alle "condizioni di grave insicurezza che ormai persistono".   

Nessun ritiro invece è previsto per i militari italiani che continuano ad operare nell'ambito della missione bilaterale "MIASIT",  iniziata nel gennaio del 2018, obiettivo principale: assistere e supportare sostenendo le autorità libiche nell'azione di pacificazione e stabilizzazione del Paese e anche di rafforzare le attività di controllo e contrasto dell'immigrazione illegale, dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, secondo quanto anche quanto stabilito dalle linee di intervento delle Nazioni Unite.

Il contingente italiano è dislocato a Tripoli dove si trova si trova il Comando della missione ed un Mobile Training Team per la formazione, l'addestramento, e l'assistenza tecnico-infrastrutturale a favore delle Forze di Sicurezza Libiche. 

A Misurata invece è schierata la Task Force Ippocrate con una struttura  ospedaliera (Role 2) che si occupa di fornire assistenza sanitaria. Nell'ambito invece dell'Operazione "Mare Sicuro" la Nave Capri fornisce attività di supporto e di sostegno alla Guardia Costiera ed alla Marina Militare libiche fornendo protezione e svolgendo  attività per ripristinare l'efficienza degli assetti e relative infrastrutture funzionali al controllo ed al contrasto dell'immigrazione illegale e conduce attività di ricerca e soccorso in mare (SAR). I militari italiani sono circa 400 con 130 mezzi terrestri e mezzi navali ed aerei.

Per il momento non è previsto l'invio di nuovi reparti in Libia come ha affermato il Ministro della Difesa Trenta in un'intervista al "Corriere della Sera": «Per il momento no. E se qualcuno pensa ad un intervento militare in Libia, posso già dire che non esiste. Non saranno ripetuti gli errori del passato. E non sosterremo alcun ipotetico impegno di altri  Paesi. Questo deve essere chiaro. Siamo vigili nel monitorare la sicurezza delle nostre aziende, vigili nel coordinare i nostri uomini a Misurata che con l'ospedale da campo offrono sostegno importante ala popolazione, ma una Libia bis non esiste», ha concluso il Ministro. Né si parla di un ritiro del contingente italiano che è stato smentito qualche giorno fa da un comunicato stampa della Difesa.

Gli unici ad aver ritirato un contingente sono gli USA. Per i militari italiani la missione continua. 

la sottile linea rossa