Napoli-Frosinone 2-2

Nemmeno contro il Frosinone che lotta per salvarsi il Napoli riesce a trovare il colpo dal sapore d’Europa. Due volte in vantaggio e due volte raggiunto, con in mezzo il rigore parato da Meret a Soulè, gli azzurri falliscono l’ennesima occasione per restare agganciati al torneo che porta all’Europa League per il prossimo anno.
Politano stappa la partita con un gol bellissimo che metterebbe il Napoli sui binari giusti. Poi iniziano i problemi, soprattutto in difesa. Rrahmani commette il fallo da rigore (poi sbagliato sa Soulè) e nella ripresa ci pensa Meret a consegnare a Cheddira il pallone del pareggio. Osimhen, che nel primo tempo si era divorato un gol clamoroso, si fa perdonare mettendoci la zampata vincente su un tiraccio di Kvara nella ripresa.
Si salva sulla linea, quando il Frosinone con Seck non è cinico per spingere in rete un pallone che danza senza padrone.
Gli azzurri chiudono in 10 per l’espulsione di Mario Rui (doppio giallo) e la prossima settimana a Empoli dovranno fare a meno anche di Rrahmani  (ammonito, era diffidato).

Calzona confessa il Napoli: “Una gestione sbagliatissima…”

Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ai microfoni di Sky ha analizzato il 2-2 maturato questo pomeriggio al Maradona contro il Frosinone: “Abbiamo avuto una gestione sbagliatissima, da quando eravamo in vantaggio chiedevo di giocare la palla, di non sbagliare e giocare facile. Con questo caldo dovevamo gestirla in un certo modo e non lo abbiamo fatto. Alla squadra l’avevo detto a fine primo tempo che giocando in quel modo non avremmo vinto. Dispiace, non abbiamo mai la sensazione del pericolo, non pensiamo mai in negativo e invece è la prima cosa. Facciamo fatica ad andare sotto-palla, è questo il nostro problema“.

In fase di non possesso non si riesce a trovare una soluzione
“Se non pensiamo in negativo e restiamo sopra la palla è chiaro che la linea difensiva va in sofferenza, dobbiamo avere più cattiveria nella riconquista del pallone. Abbiamo fatto giocare il Frosinone che gioca un bel calcio, ha situazioni preparate. Dobbiamo assolutamente fare di più in fase di non possesso“.

Cosa succede a questi giocatori?
“Io li avevo avvertiti della particolarità della gara, questo è il primo caldo e noi non siamo una squadra giovanissima. Dovevamo gestirla molto meglio rispetto a quanto fatto, dopo l’1-0 abbiamo concesso un rigore con un giocatore che passa in mezzo a due… La cosa che mi fa arrabbiare è che non pensiamo in negativo, non riusciamo a fare un blocco squadra in fase di non possesso“.


Okafor salva il Milan. Sassuolo, quanti rimpianti!

Finisce 3-3 una rocambolesca partita tra Sassuolo e Milan. I neroverdi assaporano il gusto della vittoria ma sul finale prima Jovic e poi Okafor pareggiano i conti. Adesso l’Inter è a +13 e con una gara da giocare: la partita di oggi rischia di mettere ancora più a rischio il futuro di Pioli che non è riuscito a superare il Sassuolo sotto gli occhi di Ibrahimovic.


Malore di Ndicka in campo: Udinese-Roma sospesa sull’1-1

Momenti di paura nel corso di Udinese-Roma, con Evan Ndicka che si è accasciato in campo al 69′ a causa di un malore. Il difensore ivoriano, a palla lontana, ha avvertito un dolore al petto ed è stato soccorso immediatamente dai compagni di squadra, con Svilar che ha richiamato l’attenzione del direttore di gara. Intervenuto in campo anche lo staff medico col defibrillatore, col giocatore che è uscito in barella facendo un cenno con la mano. Cosciente, è stato trasportato negli spogliatoi dove poi è accorso anche Daniele De Rossi per sincerarsi delle sue condizioni. In un’atmosfera tesa, il direttore di gara Pairetto ha deciso di sospendere definitivamente il match al 71′.

A Udine, dunque, non si andrà avanti nel match tra Udinese e Roma perché tanta è stata la paura dei giocatori in campo per quanto successo a Ndicka. De Rossi, ritornando in campo dagli spogliatoi, ha fatto sapere che il giocatore è cosciente, ma i compagni di squadra non se la sono sentita di proseguire.

Pairetto, dopo un summit con i capitani e gli altri giocatori in campo, ha quindi deciso di sospendere definitivamente la partita al 71′. La gara, che dovrà quindi essere recuperata, ripartirà dall’1-1 con ancora 19′ da giocare.

Grande comprensione, ovviamente, anche da parte dell’Udinese e del pubblico che ha riservato un applauso scrosciante al difensore e ai suoi compagni al triplice fischio di sospensione del match.


Bayer Leverkusen, è storia: campione di Germania per la prima volta!

La squadra di Xabi Alonso campione di Germania con 5 turni d’anticipo: il primo titolo in Bundes arriva con il 5-0 in casa con il Werder. Sfida sbloccata a metà primo tempo su rigore con Boniface. Nel secondo tempo raddoppio di Xhaka con gran sinistro da fuori area, poi tripletta di Wirtz. Squadra imbattuta, invasione finale e grande festa a Leverkusen per un trionfo storico: campionato dominato con il Bayern staccato 16 punti. Il racconto e i punti chiave di una grande impresa