In Italia anche il dramma più nero viene trasformato in farsa.

Ieri sera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato un intervento in diretta su Facebook alle 22:45. La diretta è poi partita con circa mezz'ora di ritardo e, come tutti sappiamo, Conte ha annunciato un'ulteriore stretta sulle chiusure visto il costante aumento di contagi e vittime.

L'intervento di Conte ha però lasciato più domande che risposte. Dobbiamo innanzitutto dire che gli interventi previsti dal nuovo DPCM partiranno da domani e il decreto è ancora in fase di definizione, quindi viene da chiedersi il senso di una diretta fatta di sabato notte. Sarebbe stato più logico rimandare alla tarda mattinata di oggi la comunicazione e farla col Decreto scritto in mano, così da poter dare subito indicazioni precise e non lasciare per dodici ore gli italiani in preda a mille dubbi. Se la scelta dell'orario è discutibile, ancor più grave è il ritardo con cui la diretta è cominciata; un comportamento così maleducato in un momento così delicato può alimentare ulteriori tensioni e sarebbe meglio evitarlo.

Le comunicazioni di Conte sin dall'inizio dell'emergenza mi stanno lasciando perplesso, ma quella di ieri sera mi ha chiarito parecchie cose. Giuseppe Conte sta improvvisando uno show, diretto e scritto da Rocco Casalino, e l'unica spiegazione a un tale comportamento è il bisogno di nascondere la totale confusione in cui si trova il Governo. Nel pieno di un'emergenza, con gli italiani che da quasi due settimane sono privati di una libertà fondamentale e vedono inesorabilmente crescere il numero di morti, il Presidente del Consiglio si diverte a fare dirette streaming di notte per dare comunicazioni generiche. Che effetto ha avuto lo show di ieri sera? Prima della diretta, ci chiedevamo cosa mai volesse dirci Conte, immaginando una comunicazione importantissima e urgente visto l'orario; dopo la diretta, ci chiedevamo cosa avrebbe previsto di preciso il DPCM (cosa avrebbe effettivamente chiuso e cosa no). L'incertezza nelle situazioni di emergenza è ancor più deleteria della paura e per una nottata noi italiani ci abbiamo nuotato. 

A dimostrare la confusione e la totale improvvisazione del Governo, c'è la cadenza con cui arrivano le novità e le comunicazioni. Il virus impiega mediamente 14 giorni per manifestare i propri sintomi, quindi qualunque iniziativa restrittiva impiegherà almeno due settimane per manifestare i suoi effetti (oggi stiamo ancora pagando gli aperitivi dell'8 marzo); il fatto che l'esecutivo non riesca ad attendere questo intervallo dimostra che per primo non crede alle proprie misure, quindi sotto pressione sente continuamente il bisogno di fare qualcos'altro. Sia chiaro, forse questa stretta più dura andava fatta prima, quello che voglio dire è semplicemente che al momento siamo guidati da un gruppo di improvvisatori. Come nascondere la totale confusione del Governo? Ci ha pensato Rocco Casalino, che con Conte sta orchestrando dei Conte-show il cui meccanismo è molto semplice: con annunci e orari insoliti si fa crescere tensione e attesa negli italiani; il premier poi propina un discorso carico di altisonanti frasi fatte nella speranza che serva a far aumentare la loro fiducia nell'uomo che li guida. Tanta apparenza, sostanza zero.  

Non è casuale anche la scelta di trasmettere le comunicazioni tramite Facebook invece di collegarsi con le reti del servizio pubblico. Collegandosi con un qualunque telegiornale, Conte correrebbe il rischio di sentirsi fare qualche domanda, finendo per mostrare la sua assoluta confusione e compromettendo tutto il giocattolo pensato da Casalino. Serve la sicurezza di poter fare un monologo, così da poter sciorinare il discorso scritto da Casalino e subito scappare via.

Ci tengo a precisare che in questo post non voglio criticare le misure attuate dal Governo e la loro efficacia. Le valutazioni e le eventuali polemiche andranno fatte alla fine dell'emergenza, quando avremo i dati definitivi, adesso dobbiamo solo incrociare le dita e collaborare affinché tutto finisca nel meno disastroso dei modi. Adesso sto criticando solo il comportamento illogico e irresponsabile di Conte e del Governo, che pur di salvare la faccia mettono in onda uno show che aumenta negli italiani la confusione e la paura in un momento storico già di per sé drammatico.