Fiorentina, basta il minimo sindacale: è 2 a 1 al 90'


Doveva vincere, la Fiorentina. E così è stato. In terra di Slovenia, contro il Celje (1-2 il risultato) Palladino ha mescolato le carte, fatto riposare buona parte dell’attacco titolare e schierato alcuni tra i panchinari eccellenti, Zaniolo in primis. 

Da incubo l’avvio del match con il Celje sempre al limite dell’area viola nel tentativo di bucarne la difesa ma è stata la Fiorentina a sbloccare il risultato con Luca Ranieri al 28’. La sua galoppata fino all’area piccola degli sloveni lo ha portato al tiro (vincente). Il gol subito ha raddoppiato le forze dei padroni di casa senza cementare le certezze viola. Negli spogliatoi si va sullo 0-1. 

E al ritorno in campo lo stesso spartito della prima frazione con il Celje ad attaccare e la Fiorentina a rispondere con la consapevolezza di avere più qualità degli avversari. Così Mandragora, dopo aver svirgolato malamente un pallone da ottima posizione si è prima procurato un rigore e, poi, lo ha trasformato portando i suoi sul 2 a 0. Tutto chiuso? Macché. E’ un altro rigore a riaprire il match per un fallo di Pongracic in piena area. Delaurier-Chaubet dal dischetto non sbaglia e condanna i ragazzi di Palladino ad un finale di match di grande apprensione e una ‘paratona’ di De Gea. Nulla di più. Il ritorno si giocherà a Firenze il 17 aprile.