"Il Premier britannico Boris Johnson dice “No” alla coercizione dei britannici per ottenere percentuali più alte di vaccino perché, come tutti i liberali e i conservatori, crede che le persone vadano informate e accompagnate e non ingannate e ricattate.È la differenza tra chi, come noi, considera il popolo fatto di cittadini e chi, come la sinistra e il “Governo dei migliori”, li tratta alla stregua di sudditi.In Italia, invece, siamo al paradosso: o firmi il consenso informato assumendoti la responsabilità di una vaccinazione che di fatto ti viene imposta, oppure tolgono il pane dai denti a te e ai tuoi figli. Questo non è obbligo: è estorsione di Stato.Dove sono finiti i liberali di questa Nazione? Dove sono finiti i paladini della Costituzione? Possibile che stiano tutti in silenzio, piegati dalla paura? Perché qui il tema non è più il vaccino: il tema è verso quale tipo di società stiamo andando. Io non intendo vivere sotto un modello para-cinese e voglio dare battaglia perché sui diritti e sui principi non intendiamo mediare con nessuno".
Questa è una delle tante dichiarazioni rilasciate sul proprio account dalla sora Meloni, imbufalita contro il Governo e la sinistra per le misure prese per contenere la pandemia e per gli scarsi risultati ottenuti da tali misure, anche se si dimentica di aggiungere che sono dovute alla variante Omicron.

Come ha scritto la nostra liberalissima ex missina, in Italia dovremmo prendere esempio da Boris, anche lui liberale e conservatore, e fare altrettanto. 

Una piccola parentesi: ma da quando gli appartenenti a FdI sarebbero diventati improvvisamente liberali e conservatori "come" i tories? In Gran Bretagna non risulta che, solo per fare un esempio, i conservatori si straccino le vesti per i matrimoni tra omosessuali... tutt'altro. Ma forse saranno diversamente liberali e conservatori, come d'altronde iscritti e simpatizzanti di FdI vanno considerati non fascisti, nonostante l'impegno di molti di loro nel dimostrare l'esatto contrario.

Ritornando alla pandemia, nel Regno Unito l'andamento della campagna vaccinale è simile a quello dell'Italia, ma con la differenza che lì non ci sono le opposizioni che fanno dichiarazioni borderline per strizzare l'occhio ai no vax e neppure esiste una stampa che fa altrettanto come in Italia. 

Inoltre, che alla Meloni piaccia o no, anche il numero di casi di contagio nel regno Unito è elevatissimo, come il numero di ospedalizzazioni giornaliere, con molti settori nel caos proprio a causa delle numerose assenze tra i dipendenti positivi... a partire da quello della sanità, con il liberale conservatore Johnson che sta riempiendo le carenze di personale negli ospedali con i militari (ovviamente della sanità).

Ma l'erba del vicino è sempre più verde... o forse nera, trattandosi della sora Meloni che imputa alla sinistra, la responsabilità della situazione italiana, oltre che al governo dei migliori. Ma la sinistra da sola può far guai solo a se stessa, come ha già ampiamente dimostrato e al governo è in compagnia anche di Forza Italia e Lega, i due alleati di FdI, che la sora Giorgia si è dimenticata di citare. E perché i suoi alleati non dovrebbero essere responsabili di quanto sta accadendo?

C'è pure la stampa di destra, con cui la Meloni flirta quotidianamente che le dà una mano. Così, mentre la deputata della Garbatella si concentra nelle critiche al Governo per non esser intervenuto per potenziare il trasporto pubblico e la "ventilazione meccanica" nelle scuole, gli amici giornalisti fanno altrettanto portando però ad esempio i meriti della Svezia, dove secondo loro il contagio non esisterebbe (tralasciando anche di sottolineare la "leggera" differenza sulla densità della popolazione di quel Paese come fattore del tutto inutile da tenere in considerazione in una pandemia) nonostante i mancati divieti (tipo green pass), o il fatto che per sconfiggere il virus siano necessari non tanto i vaccini quanto le cure a domicilio, prima osannando i benefici effetti dell'idrossiclorochina e adesso quelli - sicuramente più reali -  degli anticorpi monoclonali.

E a proposito di cure domiciliari, adesso la destra che in passato ha provveduto a depotenziarle pretende di volerle applicare in tempo di pandemia quando c'è pure una carenza di quelli che una volta si chiamavano medici condotti.

In pratica, per ragioni esclusivamente di propaganda politica, le responsabilissima Giorgia Meloni trascorre le sua giornate all'opposizione nel dire l'esatto contrario di ciò che di colta in volta viene fatto dal Governo, specie nella gestione della pandemia finendo, volutamente o no non è possibile stabilirlo, per supportare no green pass, no vax e tutto quel mondo che schizofrenicamente rimbalza tra complottisti e costituzionalisti.

E che dire poi del fatto che tutto viene condito dalla sora Giorgia con abbondanti dosi di sovranismo utilizzando lo slogan gli italiani prima di tutto... e prima degli altri. L'ironia è che siamo nella condizione attuale perché i vaccini li hanno solo in pochi, la parte ricca del mondo e finché anche la parte povera del mondo non sarà immunizzata le nuove varianti che si formeranno potrebbero, in teoria, essere pure peggiori della Omicron.

Ma per una sovranista queste sono quisquilie, l'importante è fare propaganda, come dimostra anche il fatto di non averci ancora spiegato come da Palazzo Chigi dovrebbe esser fatta l'opera di convincimento per spingere gli italiani a vaccinarsi senza utilizzare divieti e green pass... forse ricorrendo alle squadracce di Farinacci?