Il mitico Presidente Trump non aveva neanche finito di annunciare di aver intenzione di proiettare di nuovo il mondo nell'incubo dell'escalation militare, che subito la degna compagna di merende inglese, Theresa May, ha rilanciato con la previsione della chiusura delle frontiere ai cittadini UE, forse fra solo due settimane.

Se si considera la quantità di lavoratori comunitari (tantissimi italiani!) che avevano scelto come meta Londra e il Regno Unito, si può ben capire l'impatto esplosivo della decisione.

Abbastanza prevedibile anche il caos senza precedenti che si creerà negli uffici che si occupano di immigrazione, che si ritroverranno stretti fra le pressioni delle imprese, che hanno estremo bisogno di quei lavoratori e le esigenze di questa nuova classe politica che non alcuna visione del futuro, guidata solo dalla volontà di tradurre in voti il vento che spira in Europa.

Noi italiani abbiamo già avuto a che fare con populisti.

Berlusconi ne è stato un esempio di scuola.

Ma il povero Silvio si limitava a promettere o minacciare provvedimenti assurdi, salvo poi ritrattare, rimanendo su binari quasi ordinari.

Ma questo signori è il populismo 4.0

Questa gente mette in atto scrupolosamente ogni idiozia che circoli nei pub o nei punti di ritrovo di gente che ha sì e no ottenuto la licenza di quinta elementare.

E noi si sta come d'autunno, sugli alberi, le foglie.