Pezzi di storia di un Paese dal doppio volto, sono i piccoli borghi, quelli del Sud, belli da vedere ma, senza anima e senza futuro.

Un un pezzo d’Italia che muore portandosi dietro la sua identità fatta di ricordi sbiaditi dal tempo, una parte della bella Italia arroccata in montagna, dove i bambini non nascono, i servizi diminuiscono e, senza lavoro, non si può far altro che andare via.

Quella parte dell’Italia del Sud inquinata dai luoghi comuni, da speculazioni e tormenti di un potere occulto che nel tempo ha coltivato una mentalità clientelare, diventata ormai una cultura in cui, efficienza e meritocrazia vengono sacrificati in nome dell’interesse privato.

Quella parte dell Italia senza futuro che ha perso la sua dignità, barattandola con una sudditanza al politico di sempre.

Quella parte dell’ Italia senza lavoro che impedisce ai più di progettare un futuro, costruire una famiglia, acquistare una casa costringendoli con ‘forza’ a vagare per altre mete.