Per introdurre il suo ritorno sulla piazza politica, che si concretizzerà anche con l'annuncio a breve dei nuovi membri della segreteria, il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi ha inaugurato una sezione blog sul proprio sito personale.
Una sezione che vuole distinguere la nuova comunicazione da quella delle enews in stile governativo. D'altronde, a breve si vota e pertanto è necessaria una sana retorica da campagna elettorale.
Nel post inaugurale, Renzi riprende temi e concetti triti ritriti che ormai, considerati i tempi della comunicazione attuale, dovrebbero essere preistoria. Invece, dopo aver fatto il solito riassuntino autocelebrativo sul proprio governo, con l'enumerazione dei presunti successi ottenuti, il segretario del PD riprende i soliti temi che oramai abbiamo imparato a conoscere... a memoria.
Incontri, sguardi, futuro, speranza, bello, innovazione, protezione, inclusività... sono termini e concetti che Renzi riprende e che intende sviluppare in prossimi incontri in giro per l'Italia.
Naturalemente, non mancano gli inviti per inviargli proposte e suggerimenti. Insomma, il pacchetto campagna elettorale è già apparecchiato, anche se le pietanze non appaiono così appetitose come quelle di una volta.
Infatti, qualcuno dovrebbe ricordare a Renzi le promesse fatte prima di diventare segretario e premier e quanto quello poi da lui realizzato quando era al governo: in pratica, l'esatto opposto.
L'unica patente di credibilità cui Renzi poteva aspirare per intraprendere una campagna per le politiche gli sarebbe venuta da una vittoria al congresso del partito. Ma avendo paura di perdere la segreteria e, quindi, qualunque speranza di poter aspirare nuovamente alla carica di presidente del consiglio (in base all'attuale regolamento del partito), Renzi si è ben guardato di anticiparne la data.
Quindi, il PD andrà alle elezioni con abbracci, spranza e futuro... non una grande prospettiva per chiunque cerchi un minimo di credibilità in un partito politico.