Come ha sottolineato l'OMS ieri, desta preoccupazione la ripresa del contagio da coronavirus in gran parte dei Paesi europei. All'elenco dei più colpiti, oltre a Spagna e Francia, è da aggiungere anche il Regno Unito che giovedì ha visto superare la soglia dei 4mila casi nelle ultime 24 ore.

Quindi il Governo britannico ha dovuto affrontare il problema, anticipando che un altro lockdown nazionale come quelo della primavera scorsa  è "l'ultima linea di difesa" da adottare se assolutamente indispensabile. Lo ha detto il ministro della salute Matt Hancock, avvertendo che il Regno Unito si trova in una "situazione molto grave", sulla base di quanto già il premier Johnson aveva dichiarato al riguardo, definendo un nuovo lockdown economicamente insostenibile.

Quest'oggi sono arrivate le prime decisioni per contrastare la ripresa del contagio, con nuove misure che entreranno in vigore dal prossimo martedì.

Le nuove misure di contenimento entreranno in vigore nel Lancashire, nel Merseyside, in alcune parti delle Midlands e nel West Yorkshire. Le nuove restrizioni vietano ai nuclei familiari che sono separati di riunirsi, chiusure anticipate per pub e ristoranti (in alcune parti del Lancashire e del Merseyside), suggerimento di utilizzare i mezzi pubblici solo per motivi essenziali.

Nel frattempo, secondo quanto rivelato oggi dall'Office for National Statistics (ONS, l'Istat britannico), il numero di nuovi casi giornalieri di coronavirus potrebbe arrivare a quota 6mila, con tassi di infezione più elevati nel nord-ovest e a Londra, sulla base dei test dati che fanno riferimento alla settimana fino al 10 settembre.


È prevedibile, al di là di allarmismi o false speranze, che in Europa (e in Italia) ci sarà quasi certamente un aumento di casi tra fine settembre ed inizio anno. Tra l'altro bisogna vedere come sarà l'impatto a breve dell'epidemia influenzale e dei vari virus stagionali sulla popolazione. A questo si aggiungerà una certa dose di panico e anche di incertezza, a causa della difficoltà di diagnosi certe e tempestive e dell'eccesso di ricoveri e richieste di aiuto immotivate. Indubbiamente il coronavirus avrà possibilità di agire con più incisività su organismi defedati o con altre patologie respiratorie in corso.

Tra l'altro vedo troppo ottimismo nel nostro governo, troppo facile e troppo pericoloso raccontare agli italiani "non avremo un altro lockdown in Italia". Purtroppo anche se l'Italia sembra fortunata e virtuosa non sarà indenne e né protetta in modo assoluto da un nuovo lockdown nazionale. La situazione Covid potrà evolvere positivamente solo se a breve sarà disponibile un vaccino efficace e sicuro.

Ma questo non sembra che potrà avvenire nel prossimo futuro, senza dimenticare che la vaccinazione di massa richiederebbe una  preparazione di molti mesi, così come la sua messa in opera.

Per saperne di più:
fai.informazione.it/5CD68029-F5F1-45E8-BFB8-A738CE91B521/Coronavirus-nel-mondo-superata-la-soglia-dei-19-milioni-di-casi-Cosa-sta-accadendo-realmente