Ex Precari Covid, La UIL-FPL: Pieno Sostegno alla Vertenza per la Stabilizzazione


La UIL-FPL sostiene con forza la stabilizzazione dei precari Covid. L'obiettivo è garantire ai lavoratori dell'ASP di Palermo, che hanno prestato servizio durante la pandemia, il giusto riconoscimento con contratti stabili. La questione della stabilizzazione dei precari Covid è cruciale per rafforzare il sistema sanitario regionale e assicurare diritti ai professionisti che hanno contribuito durante l'emergenza sanitaria.

La situazione dei lavoratori ex precari Covid dell'ASP di Palermo sta diventando sempre più critica. La UIL F.P.L., attraverso il suo segretario generale Totò Sampino, ha dichiarato il proprio impegno nel difendere i diritti di circa 250 ex Co.Co.Co., lasciati senza lavoro e senza sostegno economico dal febbraio 2023. Questi lavoratori, eroi della pandemia, ora si trovano in un limbo occupazionale, nonostante le promesse e le aspettative maturate dopo due anni di servizio.

La UIL-FPL sottolinea che il Decreto Legge Madia e le sentenze recenti del TAR di Lecce rafforzano il diritto di questi lavoratori alla stabilizzazione. Tuttavia, l’applicazione delle norme non è uniforme e alcune ASP continuano a preferire lo scorrimento di graduatorie scadute, ignorando il personale precario che ha prestato servizio durante la crisi sanitaria. Tale comportamento è un chiaro segnale di disattenzione nei confronti di chi ha contribuito a sostenere il sistema sanitario in uno dei periodi più difficili della storia recente.

La battaglia per la stabilizzazione non riguarda soltanto un diritto contrattuale, ma anche un principio di giustizia sociale. Durante la pandemia, il personale sanitario ha sopportato turni massacranti, condizioni di lavoro difficili e il costante rischio di contagio. La mancata stabilizzazione di questi lavoratori rappresenta una grave ingiustizia che mina la fiducia nel sistema pubblico e nelle istituzioni.

Secondo Totò Sampino, la situazione in Sicilia è particolarmente critica a causa della mancata applicazione uniforme delle norme nazionali. Mentre alcune regioni hanno avviato processi di stabilizzazione per il personale precario, altre, come la Sicilia, rimangono indietro, penalizzando centinaia di lavoratori che hanno messo a disposizione la propria professionalità in un momento di estrema emergenza.

La UIL-FPL ha avviato una serie di incontri e confronti con le autorità regionali, ma i risultati finora ottenuti non sono soddisfacenti. "È fondamentale che la Regione Sicilia adotti provvedimenti urgenti per garantire la stabilizzazione dei precari Covid", afferma Sampino. "Non possiamo permettere che questi lavoratori vengano dimenticati. È una questione di dignità e di riconoscenza per il loro contributo durante la pandemia".

Il sindacato ha proposto diverse soluzioni per risolvere la questione, tra cui l’inserimento dei precari Covid in percorsi di stabilizzazione mirati, il riconoscimento dei servizi prestati durante l’emergenza sanitaria come punteggio aggiuntivo nei concorsi pubblici e l’adozione di misure straordinarie per garantire continuità lavorativa a questi professionisti.

Un altro aspetto critico della vicenda riguarda le graduatorie scadute. In molte ASP, infatti, si continua a privilegiare lo scorrimento di vecchie graduatorie rispetto all’assunzione dei precari Covid. Questo approccio, secondo la UIL-FPL, è profondamente sbagliato e penalizza chi ha già dimostrato sul campo le proprie competenze e il proprio impegno.

Le sentenze del TAR di Lecce rappresentano un punto di riferimento importante per questa vertenza. Il tribunale amministrativo ha infatti riconosciuto il diritto dei lavoratori precari alla stabilizzazione, sottolineando che il servizio prestato durante la pandemia costituisce un elemento qualificante che non può essere ignorato. Queste sentenze potrebbero aprire la strada a ricorsi legali anche in Sicilia, qualora le istituzioni regionali non adottassero misure adeguate.

La UIL-FPL ha inoltre avviato una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per far conoscere la situazione dei precari Covid. "Questi lavoratori meritano rispetto e riconoscimento", afferma Sampino. "Non possiamo permettere che il loro contributo venga dimenticato. La loro battaglia è la nostra battaglia, e continueremo a lottare al loro fianco fino a quando non verrà garantita loro la stabilità occupazionale".

La battaglia per la stabilizzazione dei precari Covid si inserisce in un contesto più ampio di riforma del sistema sanitario. La pandemia ha evidenziato le carenze strutturali e organizzative del sistema, sottolineando l’importanza di investire in risorse umane e infrastrutture. La stabilizzazione dei precari rappresenta un primo passo fondamentale per garantire un sistema sanitario più solido e resiliente.

L’appello della UIL-FPL è chiaro: non lasciare soli questi lavoratori. "La stabilizzazione non è solo un diritto, è un atto di giustizia", conclude Sampino. "Continueremo a batterci per garantire loro un futuro lavorativo stabile e dignitoso".

UIL-FPL in Difesa degli Ex Precari Covid: Una Questione di Giustizia Sociale
La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario italiano, e tra i protagonisti silenziosi di questa battaglia ci sono stati i lavoratori precari dell'ASP di Palermo. Reclutati in fretta per far fronte all’emergenza, questi professionisti hanno dimostrato dedizione e coraggio, mettendo a rischio la propria salute per il bene della comunità.

Oggi, però, questi stessi lavoratori si trovano senza un impiego e senza tutele economiche. La UIL-FPL, guidata da Totò Sampino, ha deciso di scendere in campo per garantire loro la stabilizzazione. La richiesta è chiara: applicare anche in Sicilia le disposizioni previste dal Decreto Madia, che riconoscono la priorità della stabilizzazione del personale precario rispetto allo scorrimento delle graduatorie.

Il sindacato chiede un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Salute per discutere soluzioni concrete e immediate. "Non possiamo abbandonare chi ha dato tutto durante la pandemia", afferma Sampino, promettendo una battaglia senza sosta per il riconoscimento dei diritti di questi lavoratori.