E' stata una degustazione all'antica trattoria Ferreghini di Dolegna del Collio a far conoscere  ai giornalisti e ai comunicatori di Borghi d'Europa i vini del Collio dell'azienda agricola Norina Pez. 

«Tutto cominciò - racconta Stefano Bernardis - con il nonno Giovanni, nato a Dolegna agli inizi del 1900, cresciuto nello stesso paese e fondatore, insieme alla nonna Adriana e ai figli, dell’azienda agricola caratterizzata in quegli anni dalla produzione viticola, cerealicola e dall’attività di allevamento.Verso la fine degli anni ’70 vi fu la svolta: papà Giuseppe Bernardis e mamma Norina Pez decisero di dedicarsi esclusivamente alla produzione e commercializzazione del vino migliorando le tecniche di gestione dei vigneti e specializzando la tenuta nella produzione vitivinicola. Così oggi la terza generazione di famiglia porta avanti una filosofia precisa.  La prima strategia aziendale parte dalla campagna: cercare di produrre una uva sana ed esente da qualsiasi malattia;  infatti, solo da queste premesse potrà nascere un ottimo vino. E’ posta molta attenzione quindi in tutte le operazioni agronomiche e colturali, eseguite nella quasi totalità a mano. Per quanto riguarda la difesa antiparassitaria l’azienda segue un programma di lotta molto mirato al rispetto ambientale e al rispetto della pianta. E’ limitato l’uso quindi di pesticidi e antiparassitari che mal si adattano ad un reale rispetto per l’ambiente. Non vengono fatti trattamenti insetticidi, preservando cosi la fauna e gli insetti utili presenti nel vigneto. In cantina poi si eseguono le moderne tecniche di vinificazione e di conservazione del vino, stando sempre attenti a non pregiudicare la qualità. Ciò vuol dire lavorare con cura e delicatezza le uve e i mosti successivamente. Travasare perciò il vino al momento giusto, in modo che non perda profumi e mantenga la sua fragranza e delicatezza.»

Abbiamo assaggiato anzitutto un friulano, delicatamente profumato, al sapore morbido e dalla personalità spiccata. Poi ci ha incuriosito lo schioppettino, che ha rivelato un sapore pieno e intenso, un aroma tipico dei frutti di bosco. Un vino semplice e complesso allo stesso tempo che ha soddisfatto le nostre curiosità enoiche.

L'azienda produce anche El neri di Norina, una cuvee ottenuta da uve Merlot e Schioppettino, appassite alcune settimane per esaltarne la maturazione, e in seguito maturata per 24 mesi in botti di rovere.

Dolegna, con il suo territorio interamente collinare rappresenta il confine ideale con i Colli Orientali del Friuli. Delimitata dal corso del torrente Judrio a sud-ovest, e dal confine sloveno a nord-est, è un piccolo centro a vocazione prevalentemente agricola.

In questa felice ambientazione ha sede l'Azienda, che si compone di una superficie totale di quasi 10 ettari, di cui sette dedicati alla coltura della vite.

L'Azienda è stata invitata a partecipare alle iniziative di informazione del Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino, per l'evidente eccellenza delle proprie proposte enoiche.