Il Movimento cinque stelle non è cosa facile da capire per coloro che non hanno partecipato attivamente alla sua evoluzione.
Spesso si sentiva l'espressione... “ma altrimenti a chi votiamo”?
Ora è tutto più complesso, tanto più complesso, perché molti rendendosi conto che l'alternativa che hanno votato in realtà è divenuto un partito con una enormità di contraddizioni e di problemi interni ed esterni, forse ritorneranno ai loro vecchi amori o peggio non andranno a votare.
Certo è che tanti, anzi, troppi vecchi attivisti M5s, molti di quelli che hanno fatto la storia del M5s, quelli che hanno portato questi novelli "onorevoli cittadini" a Roma, sono stati ampiamente traditi in troppe cose, non voteranno mai Più M5s .
Ma quello che è peggio non faranno votare amici, parenti, nonne e nonni.
Sì, in realtà il M5s si è diffuso molto grazie al passa parola, all'attività di tante "formiche", si fa per dire, gente spesso semplice mai entrata in politica che, parola su parola, gazebo su gazebo, vendendo la spilletta e la bandiera, raccogliendo firme per acqua pubblica, olio esausto e strisce bianche al grido di onestà e siamo cittadini non siamo una casta, sono riusciti in un momento storico, senza troppe alternative politiche reali, a carpire il voto a tante famiglie oggi delusissime.
Inutile credere alle favole, in troppi in tanti si sono sentiti semplicemente presi in giro. La favola del cittadino comune che saliva a Roma per cambiare tutto è fallita probabilmente per "modificazioni avvenute in itinere grazie all'aria romana".
Certo chi ha avuto il reddito di cittadinanza, qualche fans e navigator con famiglie... I vari caporali e pianeti... pianetini e meteore che ruotano intorno a questo baraccone m5S voteranno ancora M5s, ma saranno numeri percentuali ad una cifra. In Campania , Emilia e Calabria non credo che si possa avere una “rinascita del M5s”.
Tra l'altro basta vedere un qualsiasi post su facebook o commenti vari in rete e sotto l'assillante voglia dei parlamentari e del capo politico di fare proclami e raccontare le meraviglie del movimento sono visibili commenti e improperi con bestemmie di tutti i colori. Queste cose nel fenomeno M5s non si erano mai viste. Tutto questo significa una sola cosa: “Delusione”.
Mai si era vista cosa simile e questo fa capire l'aria che tira. Beppe Grillo cosa fa? Cosa può fare di più, anche sui suoi post non si contano le maledizioni e le parole pesanti, segno di grande anzi grandissima delusione dei vecchi M5s. Cosa accadrà? E' già molto se al momento non vi sono stati episodi di intolleranza, ad esempio in alcune città come Taranto oppure nella terra della Tav o in Puglia nel territorio della Tap non credo che per molti del M5s, proprio di coloro che andavano fieri a raccontare nelle piazze e in tv che la loro scorta era il popolo e che gli altri “onorevoli” non potevano girare tra la gente; riuscirebbero oggi a girare da soli come un tempo tra la gente... Ho davvero molti dubbi.
I cittadini eletti, i famosi terminali di rete dell’uno vale uno sembrano distanti, distratti dalle matriciane romane allo Zafferino e andare ancora a credere a tante cose che raccontano, sembra più un miraggio in pieno inverno e in collina che una realtà, a meno che nel periodo Natalizio non vogliamo far credere fortemente che esiste davvero la Befana e Babbo Natale.
Vincenzo Petrosino