Si è conclusa con un tutto esaurito di biglietti venduti la nona edizione della “Maker Faire Rome - The European Edition”, l’evento europeo più importante dedicato all'innovazione e alla creatività, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e che, quest’anno, si è potuto svolgere di nuovo in presenza.
L'evento, creato nel 2006 nella Bay Area di San Francisco, si è svolto a Roma dall'8 al 10 settembre. Dal 2006, Maker Faire è diventata una grande rete mondiale di eventi che si sono trasformati in vere e proprie piattaforme per l'innovazione.
Nei giorni della manifestazione (Opening Conference e tre giorni di Fiera) sono state 21mila le persone che hanno visitato gli spazi espositivi della Maker Faire Rome all’interno dell’area del Gazometro Ostiense, per la prima volta aperta al pubblico.
Maker Faire è stato per tre giorni un luogo dove persone creative di tutte le età hanno avuto l’opportunità di incontrarsi per mostrare cosa stanno facendo, per condividere quanto hanno appreso e dove hanno potuto presentare i loro prototipi. Tre giorni di eventi, di dibattiti, presentazioni, progetti e cultura all'ombra del Gazometro, storico e iconico sito industriale di Roma.
Per capire cos'è l'innovazione e quali sono i temi di oggi e di domani, Maker Faire ha puntato i riflettori su centinaia di idee e progetti innovativi provenienti da tutto il mondo per far scoprire ai visitatori un futuro non lontano.
L'obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare un vasto pubblico – professionale o semplicemente appassionato – alla cultura dell'innovazione e della trasformazione digitale. Maker Faire Rome – The European Edition è stato l’evento dove tutti hanno potuto toccare da vicino che cos’è l'innovazione.
I tanti appuntamenti dal palco del Main Stage, trasmessi anche in streaming, hanno approfondito e rilanciato i temi portanti della fiera, dall’agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute, dall’IoT al recycling fino alla data science e alla moda, oltre all’intersezione tra arti, musica, scienza e tecnologia rappresentata dalle sezioni Maker Art e Maker Music.
"Tornare in presenza – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti - è stata una forte emozione e una sfida che, grazie alla passione e all’interesse del pubblico, possiamo dire di aver vinto. Questa edizione si è svolta in una location unica, uno spazio di archeologia industriale e di innovazione come quello del Gazometro Ostiense e di questo ringrazio Eni, nostro main partner, ancora una volta. Si è consolidato un ecosistema virtuoso tra visitatori in presenza e online che coinvolge maker, scuole, università, centri di ricerca, imprese e appassionati, all'insegna dell'innovazione alla portata di tutti. Ringrazio tutti i numerosi partner, pubblici e privati, che continuano a sostenerci senza esitazione, rendendo possibile la realizzazione della Maker Faire Rome anche in questo complesso 2021. Abbiamo fatto un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro".