I Paesi del G20 riuniti in Argentina si sarebbero accordati per una dichiarazione congiunta che prevede la necessità di riformare il WTO (World Trade Organization, l'organizzazione del commercio mondiale).

Una dichiarazione, in base a quanto hanno anticipato alcuni funzionari europei, su cui dovrebbe porre la propria firma anche Donald Trump, dopo che gli Usa avrebbero ottenuto che all'affermazione che il sistema commerciale multilaterale è il quadro supportato da tutte le nazioni fosse aggiunto anche che tale sistema non funziona più e non è in grado di far fronte alle sfide del mercato attuale.

Una base di accordo che non soddisfa, soprattutto, gli europei, ma è pur sempre una base di dialogo comune.

Non pare ci sia invece unità d'intenti su una dichiarazione che indichi come il problema di migranti e rifugiati debba essere gestito a livello globale.

Molto atteso anche l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, poiché nuovi dazi doganali Usa sui beni importati dalla Cina entreranno in vigore tra un mese.

Tra coloro che sono presenti al Vertice anche Mohammed bin Salman, accusato di essere il mandante dell'omicidio del giornalista saudita dissidente Jamal Khashoggi, e Vladimir Putin, sui carboni ardenti per il recente incidente fra navi militari russe e ucraine, in cui marinai ucraini sono rimasti feriti e alcuni fatti prigionieri dai russi .