Viktor Medvedchuk, ex deputato capo dell'opposizione in Ucraina arrestato e poi rilasciato dalle autorità di Kiev nell'ambito di uno scambio di prigionieri con la Russia, ha detto di stare organizzando all'estero un raggruppamento di oppositori alle politiche del governo del presidente Volodymyr Zelensky.

"Ho passato tutti questi mesi a mettere insieme una squadra - ha affermato Medvedchuk in un'intervista a Russia Today, ripresa dalla Tass -. Molte persone sono venute da Kiev, molte ora sono fuori dall'Ucraina, in Russia, in Europa e in Turchia. Sono pronte a continuare la lotta e a farsi sentire".

Queste voci dell'opposizione "esistono", ha aggiunto Medvedchuk, osservando che "l'unità di cui parla Zelensky è un'invenzione ed è stata costruita sulle baionette".

"Ci sono persone - ha insistito l'ex deputato - che rappresentano un'altra Ucraina, un'Ucraina non banderista", un riferimento all'eroe nazionalista anti-sovietico Stepan Bandera, che durante l'invasione nazista collaborò con i nazisti di Adolf Hitler.