La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici promuove una campagna di sensibilizzazione dei cittadini contro le fake news in rete.

Per restituire al medico il ruolo centrale nel rapporto con il paziente rispetto al tema salute.

I manifesti saranno presentati alla stampa il 10 maggio a Roma, nelle altre città a partire dal 14 maggio.


“Non mi hanno vaccinato per paura dell’autismo”, “Avevo acquistato sul web un farmaco miracoloso”, “Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio”.

Sono alcuni degli epitaffi che, sovrastati da una croce, campeggiano su altrettante lapidi nella campagna shock ‘Una bufala ci seppellirà?’ lanciata dalla Fnomceo per combattere le bufale in tema di salute, soprattutto quelle che si diffondono tramite la rete.


“Diffidate delle bufale sul web. Chiedete sempre al medico” è l’invito che campeggia sui poster 6 metri x3 e sugli annunci stampa che la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ha ideato e messo a disposizione degli Ordini provinciali per la pianificazione in affissione sul territorio e sulla stampa locale. Sono già più di trenta gli Ordini che hanno aderito.


La campagna – che sarà presentata il 10 maggio a Roma – intende sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere il fenomeno della diffusione delle fake news sulla salute tramite la rete.

Un fenomeno preoccupante e in crescita, che mette a repentaglio la salute dei cittadini.