Briatore operato al cuore per un tumore: “Mi hanno trovato una massa benigna”
Flavio Briatore è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dove ha subito un intervento al cuore. “Avevo una massa benigna che è stata rimossa con un intervento mininvasivo, usando una tecnica endoscopica”, ha fatto sapere lo stesso ex team manager di Formula Uno in un video pubblicato sui suoi profili social. “Dieci giorni fa sono stato al San Raffaele per fare un controllo di routine e mi hanno trovato un tumore benigno nel cuore. Sono intervenuti subito, sono qui che ve lo racconto, sono stato dieci giorni al San Raffaele sparito da tutti i social”. Poi Briatore fa un appello: “La prevenzione medica è fondamentale!”
Buffon: “L’Italia non farà brutte figure all’Europeo”
Nel corso dell’intervista concessa ieri a “Stasera c’è Cattelan” l’ex capitano crociato Gigi Buffon ha parlato così del suo status psico-fisico: “Sono 9 mesi che praticamente non faccio nulla di fisico e atletico perché probabilmente ne avevo le scatole piene di fare sport. Ho il bisogno di ritrovare un po’ di desiderio e voglia di sforzarmi fisicamente – ha spiegato -. Penso che nei prossimi mesi proverò a risistemarmi, per adesso no. È particolare perché per 30 anni e più ho fatto la stessa vita e ora sono arrivato a un punto di saturazione e voglio avere delle motivazioni – spiega – . Il nuovo ruolo? Sono capo delegazione, non comando manco a casa mia figurati che figura posso ricoprire (scherza ndr) ma il ruolo mi piace ed è molto divertente”.
Un incarico stimolante e a di grande responsabilità: “Faccio un po’ da filtro tra i ragazzi, il mister e l’ambiente e poi dovrei fare le veci del presidente quando non c’è – aggiunge ancora – Un ruolo in cui quando si dice la propria opinione bisogna stare a sentire per forza”.
Buffon ha preso il posto di Gianluca Vialli: “Una grande gioia dato che è stato prima ancora di Gigi Riva quell’incarico e sono felicissimo perché avevo un rapporto stretto con entrambi. L’idea di prendere il loro testimone è stato un orgoglio, loro per me sono stati due esempi e personaggi iconici e miti per il loro essere calciatori e per come erano nella vita. Il fatto di non farli rimpiangere è un qualcosa che mi responsabilizza molto”.
Le possibilità dell’Italia ai prossimi Europei: “È un gruppo di ragazzi seri, umili e sono contento di poter fare questi Europei insieme a loro – aggiunge – Sono convinto che comunque andrà brutte figure non ne faremo”.
Szczesny-Juve, prove di rinnovo. Il portiere ha ancora un solo anno
La Juventus vuole tenersi stretto Wojciech Szczesny e per questo motivo sta lavorando per prolungare il contratto del portiere polacco. Il 33enne ex Arsenal non ha chiuso le porte al prolungamento, ma a mancare è l’accordo per spalmare l’ingaggio del classe 1990 in più stagioni. Quest’ultima è una condizione necessaria lato bianconero. Il contratto del numero uno arrivato a Torino nel 2017 scadrà il 30 giugno del 2025.
Kvaratskhelia: fastidio all’inguine, in dubbio per Napoli-Atalanta
Kvaratskhelia, doppia gioia e un po’ di ansia. La festa per la storica qualificazione della Georgia agli Europei e l’annuncio dell’imminente paternità. Una serata da ricordare per il georgiano. Il piccolo neo però è quell’infortunio che lo ha costretto a uscire dal campo poco prima dei calci di rigore contro la Grecia. Un fastidio all’inguine che sarà valutato dallo staff medico del Napoli giovedì 28 marzo al suo rientro in Italia. Non sembra nulla di preoccupante, ma la partita contro l’Atalanta è sabato alle 12.30 e la presenza di Kvara al momento è a rischio, anche per le poche ore a disposizione per recuperare al 100%.
Agostinelli: “Napoli-Atalanta? Chi perde è fuori dalla lotta Champions. Al posto di Kvara farei giocare Raspadori”
Andrea Agostinelli parla a Marte Sport Live: “Napoli-Atalanta partita fondamentale, scontro diretto e chi lo perde va fuori dalla lotta Champions. Anche l’Atalanta, perdendo, potrebbe uscire dalla lotta per l’Europa maggiore perché il Napoli poi avrebbe un’autostima pazzesca per cui diventerebbe un avversario in più. Il Napoli ha vinto solo 12 gare su 29, ma bisogna crederci perché Calzona ha ripristinato un qualcosa dello scorso anno: gli azzurri hanno fatto qualcosa in più rispetto al pre Calzona. Sarà una partita fisica, servirà correre molto. l’Atalanta sta facendo la migliore annata in fase difensiva, ma lascerà qualche occasione. La trappola per il Napoli sarà il ritmo basso: i partenopei devono evitare di far addormentare il gioco perché lì l’Atalanta diventerebbe pericolosa. In caso di forfait di Kvara, Lindstrom o Raspadori? Lindstrom mi farebbe dannare da allenatore perché intravedo delle doti ma poi la verità la dice il campo la domenica e se non le tira fuori poi viene penalizzato. Raspadori lo butto dentro in ogni caso soprattutto a centrosinistra, quindi punterei su di lui”.
Fedele: “Acerbi andava comunque punito. Il Napoli può vincere sabato, ma il quinto posto è difficile”
Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “La vicenda Acerbi-Juan Jesus, al netto del populismo che non mi piace, poteva essere gestita diversamente dal Napoli, che ha commesso un errore. Una volta che la situazione in campo si era appianata; dopo che Acerbi ha negato tutto, il Calcio Napoli aveva l’obbligo di vietare a Jesus di parlare. Doveva dirgli: ‘Fermati, tu riferirai tutto agli organi federali’. Nel momento in cui il brasiliano ha voluto autodifendersi senza che il Napoli potesse intervenire, invece, ha sbagliato perché ha creato un vulnus. Altra riflessione: Acerbi ha affermato d’aver detto ‘Ti faccio nero’; questa, di per sé, è un’ingiuria e andava punita con almeno due giornate di squalifica. Sulla gara con l’Atalanta sono convinto che il Napoli sabato possa vincere, ma alla fine difficilmente arriverà quinto a prescindere. Vedere il Napoli quinto è difficile, molto difficile. L’Atalanta fa risultati in trasferta, gioca uomo su uomo. Se non dovesse, come pare, farcela Kvaratskhelia, penso sia giusto che giochi Lindstrom: se non lo usa nemmeno adesso, allora c’è un problema”.