Da giovedì 18 novembre, presso il museo Morandi in Via Don Minzoni a Bologna, sarà aperta al pubblico, fino a domenica 8 gennaio 2017, l'esposizione intitolata Ennio Morlotti. Dalla collezione Merlini al Museo Morandi.

Proseguendo il percorso di valorizzazione della propria collezione, il Museo Morandi ha programmato una serie di mostre temporanee che accostano l'attività di Giorgio Morandi a quelle di di altri importanti artisti.

Nella prossima esposizione, saranno per l'appunto le opere di Morlotti, dipinti e pastelli provenienti dalla collezione Merlini, ad essere accostate ai lavori di Morandi.

L'accostamento dei due artisti non è certo casuale. Da un aneddoto di Arturo Carlo Quintavalle riportato nel catalogo che accompagna l'esposizione, Morlotti racconta come Roberto Longhi, sostando davanti alcune sue opere esposte al Milione tra il '39 e il '40, abbia chiesto al gallerista Gino Ghiringhelli: «Chi è questo morandiano così interessante?»

La notevole qualità dei dipinti e dei pastelli di Morlotti in mostra consente di ripercorrere tutti i momenti salienti dell'attività di Morlotti, a partire dagli esordi sulla scena milanese dei primi anni Quaranta.

Attraverso le opere esposte sarà possibile constatare l'evoluzione di Morlotti, che rielabora e assorbe gradualmente la pittura di Morandi entro uno stile proprio e autonomo. Infatti, superato l'intenso confronto con Picasso che, dopo le giovanili prove morandiane, caratterizza la produzione del pittore degli anni Quaranta, l'artista approda intorno alla metà degli anni Cinquanta alle prime sue prove autenticamente originali, ove matura uno stile del tutto peculiare, caratterizzato dall'utilizzo di una grande intensità materica e ricchezza cromatica, richiamando alla mente Paul Cézanne.

L’inaugurazione della mostra sarà aperta da un recital per pianoforte di Gile Bae, giovane talento olandese proveniente dall’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola.