"Il silenzio di Giorgia Meloni sulla tragedia nel Mediterraneo che ha causato la morte di almeno 69 migranti è assordante e insopportabile.È passata più di una settimana dal naufragio e tutto ciò che abbiamo visto è l'indifferenza di Meloni e le dichiarazioni disumane del Ministro dell'Interno italiano.Da quando è alla guida del governo italiano, Giorgia Meloni ha portato avanti un'agenda anti-migranti. Il suo governo ha reso più difficile la ricerca e il soccorso in mare e ha introdotto regole più rigide per le ONG che svolgono operazioni di salvataggio necessarie in assenza di supporto dello Stato.Questa tragedia conferma semplicemente un'agenda spietata: quelle persone avrebbero potuto essere salvate. Il governo italiano ha fallito nell'agire fino a quando non è stato troppo tardi.È ora che l'Europa concordi un approccio più umano e sostenibile alla ricerca e al soccorso nell'UE e utilizzi i fondi dell'UE per salvare vite umane, invece di costruire muri.Non accetteremo mai la crudeltà di lasciare morire in mare persone disperate!"

Questo è quanto hanno scritto sui social i membri del gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, accompagnando il testo alla foto pubblicata a inizio articolo.

L'iniziativa, non è piaciuta a Fratelli d'Italia,  che ha replicato con una nota che si commenta da sola:

"È una indegna operazione di sciacallaggio quella messa in atto dai Socialisti e Democratici... Basterebbe ricordare che dal 1° gennaio a oggi sono state accolti in Italia già più di 15mila profughi e che durante i governi del PD, la cui delegazione afferisce a quella dei Socialisti e Democratici europei, sono morte centinaia di persone, come nella strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 (governo Letta) con 368 profughi deceduti. La verità che continuiamo a denunciare è che finché non si ferma il traffico di esseri umani non si fermano le tragedie in mare, come quella di Cutro. Il governo Meloni si è insediato appena quattro mesi fa e, attraverso la riapertura di canali diplomatici con gli Stati da cui partono gli scafisti, sta cercando di fare ciò che non è stato fatto da troppi anni. Sarebbe utile che tutte le forze politiche lavorassero insieme alla soluzione del problema della immigrazione illegale ma, purtroppo, da questo post vergognoso pubblicato dai parlamentari della sinistra europea, ci rendiamo conto che, come al solito, non c’è alcuna intenzione da parte loro di aiutare né gli italiani né i migranti, ma solo di fare propaganda elettorale sulla pelle delle persone". 

Niente sul vergognoso decreto flussi e nulla su quanto i post-fascisti urlavano ogni giorno quando erano all'opposizione... mentre le parole di quest'oggi della premier Meloni non fanno altro che sottolineare la sua ipocrisia e quella della sua maggioranza:

"L'Italia non può rimanere più sola ad affrontare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Non vogliamo più ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro: è nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano. Per questo motivo, nel Consiglio dei ministri di giovedì e nel prossimo Consiglio europeo, il Governo italiano continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani e le morti in mare".

Da notare che, curiosamente, oggi la Meloni non ha fatto sue anche le parole odierne di papa Francesco, come invece aveva annunciato ieri urbi et orbi quando il pontefice aveva detto che bisogna fermare gli scafisti.

Di che cosa ha parlato il Papa? Di accoglienza.