Il GP della Repubblica Ceca, che si svolgerà sulla pista di Brno domenica prossima, non vedrà Marc Marquez tra i piloti sulla griglia di partenza.

Dopo aver rinunciato al secondo appuntamento a Jerez, dopo aver provato comunque a scendere in pista, il pilota catalano è stato costretto a dare forfait anche a Brno a causa di un nuovo ricovero, il 3 agosto, per operarsi ancora all'omero destro, fratturato in una caduta durante il GP di Spagna.

Il nuovo intervento si è reso necessario dopo che i medici hanno rilevato un danneggiamento alla placca di titanio installata con la prima operazione causato da un sovraccarico eccessivo cui è stato sottoposto l'arto.

Un imprevisto, come dimostra il video seguente...


Il dottor Xavier Mir e la sua equipe dell'Hospital Universitari Dexeus di Barcellona hanno sostituito con successo la placca di titanio, ma Marquez stavolta non potrà scendere in pista e non potrà neppure fare un tentativo in tal senso.

Infatti, la Honda ha già comunicato che a sostituirlo nel prossimo gran premio ci sarà il proprio collaudatore, Stefan Bradl, campione del mondo in Moto2 nel 2011.

Questo il commento rilasciato al riguardo dal pilota tedesco: 

"Prima di tutto voglio augurare a Marc una pronta guarigione; quello che ha fatto a Jerez è stato incredibile e ha dimostrato di avere il vero spirito del campione. Non vedo l'ora di tornare sulla Honda RC213V. A causa della pandemia non siamo riusciti ad allenarci come siamo soliti fare, quindi mi ci vorrà un po' di tempo per adattarmi alla moto e tornare ad essere competitivo. Tuttavia, mi sono allenato spesso con le Superbike e sono sicuro che le mie condizioni fisiche sono buone. È una sfida che non vedo l'ora di affrontare. Competere col Repsol Honda è sempre un grande onore e sono felice di aiutare la squadra. Vediamo come andrà il fine settimana".

Ma per la Honda, in questa stagione, i guai non sembrano finiti qua. Infatti, non è detto che Marquez potrà essere disponibile per il prossimo appuntamento, quello del 16 agosto, con le MotoGP che si trasferiranno in Stiria, dove disputeranno la prima delle due gare consecutive previste sul Red Bull Ring nel 2020.