Paolo Corsini, nominato il maggio scorso nuovo direttore dell’approfondimento Rai, giovedì ha moderato l’incontro che a Roma, a Castel Sant'Angelo ha aperto l'edizione 2023 della festa di FdI, Atreju.

Come sta il nostro partito?... Noi... Hanno preferito occuparsi di come vestirsi e di che colori utilizzare piuttosto che confrontarsi [riferendosi alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha rifiutato l'invito a partecipare all'evento]

Queste alcune delle affermazioni fatte da un dipendente della tv pubblica che non ha neppure tentato di mascherare le sue preferenze politiche... di cui comunque, va detto, tutti già sapevano, altrimenti l'attuale ruolo in Rai, con questo governo cin carica, non lo avrebbe certo occupato.

Pertanto, di che stupirsi? Dell'arroganza con cui tale persona si è comportata. Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Partito Democratico:

"Può un dirigente della Rai aprire la festa di partito e dire pubblicamente 'noi di Fratelli d'Italia'? E ancora, lo stesso dirigente, Paolo Corsini, può attaccare dal palco di Atreju la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein? La Rai non ha mandato in onda un programma sulla mafia di Roberto Saviano perché lo scrittore napoletano aveva criticato il ministro Salvini. Vorremmo lo stesso trattamento per Paolo Corsini: le sue dimissioni da direttore dell'approfondimento giornalistico della Rai".

Questo il commento dei 5 Stelle: "Non scopriamo nulla di nuovo, ma sentire dalla viva voce del direttore dell'approfondimento Rai Paolo Corsini definirsi militante e parlare di ritoccato orgoglio alla Festa di Fratelli d'Italia, sorprende comunque. Non per quello che dice: la sua appartenenza è nota a tutti, ma per la sfrontatezza di esprimerle senza remore in una festa di partito, davanti a tutti, dimenticando totalmente il suo ruolo di primo piano nel servizio pubblico. Domanda: ai vertici Rai va bene così o prenderanno provvedimenti?"

Da non dimenticare, anche, che la gestione dei palinsesti Rai da parte di Corsini è stata finora a dir poco catastrofica con un calo di ascolti che lo ha costretto a chiudere due dei nuovi programmi da lui presentati, Avanti popolo condotto da Nunzia De Girolamo e il Mercante in fiera di Pino Insegno, scalda piazza nelle manifestazioni di Giorgia Meloni.