Sostituto per medico di famiglia cercasi. In un quadro di carenza cronica di camici bianchi del territorio, con il 30% di professionisti in meno rispetto alle necessità e circa 4 milioni di italiani senza un proprio dottore di riferimento, trovare una sostituzione estiva per andare in ferie è una vera impresa.
“E' una situazione assolutamente drammatica. Permettersi l'agognato periodo di riposo - ristoro psicofisico come lo definisce il contratto - è davvero complicato”, spiega all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg."Molti medici - riferisce - si stanno organizzando, sostituendosi tra loro, all'interno delle forme organizzative attive. Ma questo, in un momento epidemiologico come quello attuale - con un'ondata estiva di Covid, molti casi di gastroenteriti e malesseri da caldo - non è così semplice, perché i carichi di lavoro con il raddoppio dei pazienti rischiano di diventare insostenibili, aumenta lo stress e contemporaneamente si può abbassare il senso di soddisfazione dei cittadini". Sostituire un collega seguendo allo stesso tempo i propri pazienti "significa un numero rilevante di messaggi, telefonate, richieste. Tanto lavoro per noi, ma anche disagio per l'assistito che rischia di trovare il telefono sempre occupato perché con 3mila pazienti da assistere sarebbe difficile il contrario". Questo disagio porta molti medici che sono prossimi alla pensione, "quelli che dovrebbero lasciare l'incarico per esempio a ottobre o novembre - sottolinea Scotti - ad anticipare il pensionamento per potersi permettere un periodo di vacanza. E anche qui il disagio per gli assistiti è evidente. Per molti però è l'unico modo per riposarsi in estate. E' un dato evidente ogni anno: vediamo un tasso maggiore di pensionamenti proprio a cavallo del periodo estivo", conclude il leader della Fimmg.
Fonte: FIMMG