L'ambito della malasanità è molto ampio. Gli errori medici riguardano, spesso,  diverse fattispecie. Infatti, dal punto di vista strettamente legale e risarcitorio non è sempre semplice individuare un caso di errore medico.  E' necessario valutare diversi elementi ed effettuare un'attenta analisi delle circostanze, delle eventuali responsabilità sia dei medici sia della struttura ospedaliera. 

Possiamo riepilogare le principali cause di malasanità e/o responsabilità medica, errore medico

  • Mancate o errate diagnosi
  • Infezioni contratte in cliniche o ospedali
  • Errori chirurgici
  • Errore medico durante il parto
  • Disattenzioni o negligenze durante trattamenti oncologici
  • Prima di intraprendere una causa contro un errore medico o malasanità, è necessario conoscere cosa si intende per Malasanità.

Errore medico, somministrazione di una prestazione sanitaria, errore diagnostico: queste sono alcune delle categorie all’interno delle quali si può parlare di malasanità.

Un altro presupposto da considerare nella malasanità è la presenza di colpa medica, che ha causato un danno permanente al paziente.

Possiamo affermare, in sintesi che per malasanità si intendono tutti i casi in cui il paziente, sottoposto a cure e/o interventi presso istituti pubblici e/o privati, abbia ricevuto cure non adeguate che hanno provocato danni alla sua persona. 

Se in seguito a interventi o terapie il paziente non ha risolto il suo problema o, addirittura, ha visto un aggravarsi della sua condizione di salute, con molta probabilità, ci troviamo in presenza di un caso di malasanità. Il quadro clinico immutato oppure peggiorato faranno pensare a errate procedure o a una cattiva esecuzione di interventi nei confronti del paziente.

Vista la complessità del tema, innanzitutto è necessario farsi affiancare da legali esperti fin dai primi sospetti di errore medico o malasanità. 

Errore medico e risarcimento infezione ospedaliera, la normativa

Nel caso in cui un paziente ricoverato contragga un’infezione, si dovrà dimostrare la responsabilità della struttura ospedaliera. Nel caso specifico, l’omessa o non corretta applicazione delle misure relative alla prevenzione può avere conseguenze sul paziente, come l’insorgere di infezioni gravi, a volte anche letali.

La legge Gelli-Bianco 24/2017 prevede la possibilità per il paziente danneggiato di agire legalmente nei confronti della struttura sanitaria e sia nei confronti del medico. La struttura ospedaliera risponde per le sue responsabilità ai sensi degli artt. 1218 e 1228 del codice civile, mentre il medico ha responsabilità extracontrattuale – art. 2043 del codice civile.

Tale legge obbliga le strutture pubbliche e private a stipulare polizze per proteggere i pazienti in caso di errori medici. La presunta vittima di un caso di malasanità o di errore medico potrà mettersi in contatto con una delle strutture di assistenza legale più importanti in Italia: Tutelaprima  - telefonando al numero verde attivo h24 – 800 609 403. La consulenza telefonica è immediata e gratuita. 

La colpa della struttura ospedaliera o del personale sanitario per errore medico va dimostrata dall’esistenza del danno, in primo luogo, e successivamente con il nesso casuale tra l’errore medico e il danno subito. A tal proposito, i consulenti di cui sopra sono forniti di medici legali esperti, in grado di stilare relazioni medico -legali, documenti necessari per il risarcimento danni. La relazione medico legale, oltre a fornire nello specifico la dimostrazione dello stato di salute generale e dei danni subiti in seguito ad un sinistro grave, individua anche la relazione fra il danneggiato e l’evento che ha provocato i danni alla salute. Nel gergo legale si parla, in questo caso di relazione tra nesso causale ed evento traumatico. Per cui, diremo che la relazione medico legale è lo strumento principale per valutare il danno biologico.

Come viene liquidato il danno per errore medico o malasanità?

Il codice delle Assicurazione valuta alcuni dei seguenti criteri per definire l’ammontare del risarcimento danni per errore medico:

- età del soggetto danneggiato;
- punti di invalidità permanente, fino a un massimo di 9, determinati dalla perizia medico-legale;
- giorni di danno biologico temporaneo subito;
- eventuale danno morale associato al danno biologico, se il danno è permanente;
- spese mediche sostenute