I fatti sono ormai noti. Giulia Jasmine Schiff sergente pilota di 20 anni ha denunciato alla Procura militare di Roma di essere stata vittima di nonnismo  presso la Scuola di Volo di Latina, da cui poi è stata espulsa.

Giulia ha raccontato la sua storia, al "Corriere della Sera". La vicenda è avvenuta lo scorso anno. In un video si vede la ragazza che viene sottoposta al "battesimo del volo": una specie di rito durante il quale i suoi compagni di corso la prendono a forza e la usano come ariete contro  un'ala di aereo mentre viene "frustata", per poi essere "costretta" a fare un bagno in piscina... il tutto condito dalle allegre risate dei suoi commilitoni, da pacche sulle spalle e sul sedere... per complimentarsi con lei per l'essere diventata pilota. La ragazza alla fine piange.


"E' un fatto gravissimo, che sto seguendo con attenzione. C'è un'indagine in corso e chi deve pagare pagherà",
ha affermato la ministra della Difesa Trenta che ha chiesto subito chiarimenti allo Stato Maggiore dell'Aeronautica.

Il video sta facendo il giro del web in queste ore e fioccano i commenti di tanti utenti divisi tra chi ritiene che il trattamento al quale è stata sottoposta la ragazza sia solo un innocuo rituale goliardico e cameratesco, come spesso avviene in ambito militare, e chi invece condanna duramente quanto avvenuto perché si tratterebbe di violenza vera e propria.

A stabilire la verità sarà la giustizia. Intanto a farne le le spese è Giulia, che per il momento deve abbandonare il sogno di diventare pilota delle Frecce Tricolori.  

(la sottile linea rossa)