L'inaugurazione della nuova edizione di Cantierememoria è avvenuta ieri lunedì 5 dicembre 2022, alle 17:30, con un'apertura straordinaria a testimoniare l'impegno per una sede sempre più attiva e capace di coinvolgere un ampio numero di persone grazie alla varietà di temi e linguaggi proposti, con particolare attenzione all'arte come linguaggio universale: immediato, creativo e inclusivo.

Per il settimo anno consecutivo Casa della Memoria ospita Cantierememoria, che si propone come un vero proprio “cantiere” sociale e culturale, aperto ai cittadini e articolato in diverse sezioni: una mostra, eventi musicali, spettacoli teatrali e di danza, proiezioni, incontri di approfondimento, laboratori.

Il filo conduttore espresso dal titolo La vita davanti a sé collega i diversi eventi della manifestazione.

"Twice: a 30 anni dall’assedio di Sarajevo", a cura di Martina Corgnati, propone la serie fotografica di Andrej Đerković, con ritratti di gemelli sopravvissuti all'evento - iniziato nel 1992 e durato quattro anni - di cui quest'anno si ricorda l'anniversario.

"Twice: a 30 anni dall’assedio di Sarajevo" ha uno sguardo rivolto alla storia ma anche all'oggi. Il soggetto è d'attualità sia a causa della guerra in Ucraina, sia per quanto riguarda gli effetti causati dal Covid-19: le mascherine da omaggio a cittadini di New York (che ne fecero uso dopo l'11 settembre mentre ricostruivano le loro vite e la loro città) e simbolo di protezione dalla violenza umana diventano elemento quasi profetico.

Ritorniamo sull'evento storico ricordando la forza dei sopravvissuti all'assedio e la necessità di ricostruire ponti di solidarietà tra popoli diversi e all'interno delle comunità stesse.

Anche la biografia di Đerković si inserisce perfettamente in Casa della Memoria per l'impegno civile profuso nel suo percorso artistico e le sue vicende familiari: il padre, scomparso durante l'assedio di Sarajevo, era stato giovane partigiano in Montenegro durante la Seconda guerra
mondiale. Le foto sono affiancate da una presentazione delle tappe fondamentali del conflitto con il supporto di articoli dell’Archivio del Corriere della Sera e de La Repubblica.

Il programma di CANTIEREMEMORIA è organizzato da Op.64_Solocanto, prima compagnia di opera contemporanea di Milano diretta da Pilar Bravo e Fred Santambrogio, con una rassegna multiforme di concerti, laboratori, spettacoli, proiezioni di film, mostre, incontri, rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.

La vita davanti a sé, sottotitolo della rassegna, prende spunto dal tito lodell’omonimo spettacolo di A.T.I.R. con Arianna Scommegna e Giulia Bertasi in programma a chiusura di rassegna, l’8 gennaio.

Una riflessione sul fatto che l’unico motore per la risoluzione dei conflitti è il riconoscimento del valore delle differenze. La rassegna si chiude così all’apertura di un nuovo anno con l’augurio che dal teatro e dalla letteratura si possano trarre insegnamenti sull’umanità e prendere ispirazione per la realizzazione di un futuro più inclusivo e libero.

All’interno del palinsesto tanti nomi e titoli di rilievo del panorama musicale, teatrale e culturale: Marta Cuscunà, autrice e performer pluripremiata di fama internazionale che porta in scena È bello vivere liberi!, spettacolo in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, ispirato alla biografia della giovanissima partigiana Ondina Peteani; lo spettacolo Polvere della compagnia ServoMuto/Teatro con Marzia Gallo; lo spettacolo di A.T.I.R. Federico, Vita e mistero di Garcia Lorca di e con Maria Pilar Perez Aspa; lo spettacolo Cassandra di Atelier Teatro; il progetto di Shinobu Kikuchi, che nasce dai canti tradizionali popolari giapponesi; gli incontri con gli autori (tra cui il fotografo Ahmed Bahaddou, premio Pulitzer News International), due spettacoli di danza, il violoncello di Irina Solinas.
E ancora l'Orchestra Sinfonica Carisch, i laboratori di teatro, canto e lettura espressiva di Op.64, le dirette di Shareradio (con la presenza di Serena Sinigaglia ed Emergency il 22 dicembre), i laboratori di Michela Costa, Alessandra Cozzi e Atelier Teatro Bambini, i racconti radiofonici Dietrofront di Daniela Morelli con Erika Urban, accompagnata da improvvisazioni musicali e tanti concerti in diverse fasce orarie per venire incontro alle esigenze di ogni tipologia di pubblico.

E proprio il pubblico è stato coinvolto fin dall’inaugurazione di lunedì 5 dicembre. Al termine della conferenza stampa si è tenuto infatti un flashmob a cura del coro di Op.64 e degli allievi di MTS -Musical! The School diretta da Simone Nardini a cui si sono uniti tutti coloro che hanno voluto partecipare per cantare insieme We are the world e For Iran from sea to sea canzone per la libertà e per la pace.


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Un crescendo di eventi all’insegna della libertà di espressione, in cui la musica e la parola diventano protagoniste.

Casa della Memoria
Via Federico Confalonieri 14, Milano M5 Isola - M2 Gioia/Garibaldi
tel. 02 884441 - +39 3458855009 - [email protected] - Ingresso libero e gratuito
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*_©Angelo Antonio Messina