Incredibile a Lecce: Falcone conquista un rigore, Piccoli lo segna e ferma il Bologna al 99'

Clamoroso pareggio al Via del Mare fra Lecce e Bologna, col finale che è 1-1 grazie alle reti di Lykogiannis e di Piccoli al 99esimo minuto. Il Bologna va avanti con merito con Charalampos Lykogiannis e una meravigliosa punizione al 68esimo minuto. Dopo un primo tempo a ritmi bassi e con poche occasioni, nella ripresa il Bologna alza i giri del motore e trova il vantaggio col greco, bravissimo ad arrotare il sinistro e battere Falcone dal limite dell'area. Lo stesso Lykogiannis potrebbe trovare la personale doppietta pochi secondi dopo, ma la mira non è delle migliori. Mentre una manciata di minuti dopo è Ferguson a sciupare una clamorosa palla gol a porta praticamente sguarnita.
Il Lecce resta comunque in gara fino al 90esimo, pur con scarsissima pericolosità. Ma l'occasione giusta può arrivare anche all'ultimo secondo, ed in effetti così è: calcio d'angolo su cui sale anche Falcone. E proprio il portiere salentino viene steso in area da Calafiori, con Doveri che indica il dischetto dopo on field review. Dagli 11 metri si presenta Roberto Piccoli che senza fronzoli segna il gol dell'1-1, risultato con cui termina anche la partita.


Salernitana arrendevole a Firenze: la Fiorentina si impone facilmente

Rotonda vittoria della Fiorentina, che si impone per 3-0 sulla Salernitana. A Firenze arriva una Salernitana lanciata dalla prima vittoria in campionato, in casa di una squadra che in Serie A ha perso smalto negli ultimi tempi. A partire forte però sono la Fiorentina, e soprattutto Beltran. Sprecato il primo pallone buono, l’argentino innesca l’azione del fallo in area di Pirola su Arthur e si incarica del rigore: 1-0, prima gioia in Serie A per lui. Qualche istante e per poco non arriva il due, ma Bradaric e Costil in qualche modo tolgono dalla porta il colpo di testa di Ikone. Le proposte di casa Salernitana, invece, passano tutte dai piedi di Candreva. Spinge meglio però la Fiorentina, che fa le prove generali del raddoppio e lo trova: primo gol in (questo) campionato pure per Sottil, che bacia la traversa di destro e nell’esultare indica la bocca col dito a zittire qualche critica, sotto gli occhi del padre Andrea in tribuna. La squadra di Inzaghi fatica a reagire, la Viola flirta ancora col tris ma non arriva. All’intervallo è 2-0.

Bonaventura col gol della tranquillità
Al rientro dall’intervallo Inzaghi scongela dalla panchina Dia e prova così a destare la sua Salernitana. Tempo due minuti e i campani sfiorano il 2-1, ma Ikwuemesi di testa è stoppato dalla traversa. Come da copione del calcio, gol sbagliato porta a gol subito. E neanche dieci giri d’orologio più tardi l’adagio si realizza: Sottil si eleva a protagonista incasellando anche un assist, Bonaventura deposita nella porta rimasta sguarnita il gol della tranquillità. Con il 3-0 la Salernitana si sgonfia, la partita perde di intensità e il risultato finale non appare più minimamente in bilico. La Fiorentina torna ai tre punti e si consolida nelle zone europee, rimane all’ultimo posto la Salernitana.


Pari pirotecnico tra Udinese e Verona: l'ultimo gol arriva al 97'!

Partita pirotecnica al Bluenergy Stadium di Udine tra Udinese e Verona. Avanti fino al 96esimo, la squadra di Gabriele Cioffi è stata riacciuffata all'ultimo respiro dai ragazzi di Baroni che con Henry hanno trovato il gol del definitivo 3-3. Ai bianconeri non è bastata la prima doppietta in Serie A di Lorenzo Lucca, ex attaccante dell'Ajax che è entrato in campo dopo l'infortunio rimediato da Success in apertura di match e ha realizzato sia il gol del 2-0 che quello del 3-2.

L'Hellas Verona di Baroni resta al penultimo posto, ma questo pareggio potrebbe salvare la panchina dell'allenatore. Sotto di due gol dopo mezz'ora, la squadra scaligera era riuscita a trovare il pari con Djuric e con la splendida rovesciata di Ngonge, ma poi è tornata in svantaggio al 72esimo. Però al 97esimo, sul cross di Ngonge, ecco il colpo di testa di Henry che ha sfruttato anche l'uscita a vuoto di Silvestri per depositare il pallone in fondo al sacco e trovare un punto importantissimo sia per la classifica che per il morale.


Un rosso, un rigore e un autogol: la Roma ribalta il Sassuolo e aggancia il Napoli

Con sofferenza, con una grande reazione, la Roma al Mapei Stadium ha conquistato la vittoria e ha ribadito un concetto: per il quarto posto, guai a sottovalutare i giallorossi e José Mourinho.

Sotto di un gol all'intervallo, la squadra capitolina ha avuto la meglio del Sassuolo grazie ai gol di Dybala e Kristensen, deviazione decisiva di Ruan, tra il 76esimo e l'83esimo. Con questo successo Dybala e compagni salgono a quota 24 punti, gli stessi del Napoli in attesa del big match di stasera. Resta a 15 il Sassuolo, che ha guidato la partita per oltre un'ora ma è crollato dopo il rosso ingenuamente rimediato da Boloca.



CLASSIFICA - Napoli raggiunto dalla Roma al quarto posto, Inter di nuovo in vetta

L'Inter espugna lo Stadio Diego Armando Maradona mandando un segnale forte tanto al Napoli quanto (e soprattutto) all'intero campionato di Serie A: vittoria per 3-0 e primato in solitaria riconquistato a quota 35 punti. Questa la classifica aggiornata in attesa dell'ultima sfida valida per il 14° turno:

Inter 35
Juventus 33
Milan 29
Roma 24
Napoli 24
Fiorentina 23
Bologna 22
Atalanta 20*
Lazio 20
Monza 18
Frosinone 18
Torino 16*
Lecce 16
Genoa 15
Sassuolo 15
Udinese 12
Empoli 11
Cagliari 10
Verona 10
Salernitana 8

*Una partita in meno


Serie A, Napoli-Inter 0-3: Inzaghi risponde alla Juve e torna in vetta

Inter supera 3-0 il Napoli al "Maradona" nel posticipo della 14esima giornata di Serie A, risponde alla vittoria della Juventus a Monza e torna al comando della classifica. Prova di grande solidità e sostanza quella dei nerazzurri, che la sbloccano al 44' con un missile da fuori di Calhanoglu e poi trovano il raddoppio a inizio ripresa con un inserimento perfetto di Barella (62'). A chiudere i conti nel finale ci pensa Thuram (85'), su assist di Cuadrado. Il Napoli lotta, colpisce una traversa con Politano sullo 0-0 e almeno in un paio di occasioni trova sulla sua strada un superlativo Sommer, ma alla fine deve arrendersi alla superiorità degli avversari. Primo ko in campionato per Mazzarri, che viene agganciato dalla Roma al quarto posto.