La sonda lunare cinese Chang’e-6 ha segnato un traguardo storico atterrando con successo sul suolo lunare. Questo evento rappresenta un momento significativo nel decennale programma spaziale di Pechino, dimostrando le capacità avanzate della Cina nell’esplorazione spaziale.

Chang’e-6 è atterrata nell’immenso bacino del Polo Sud-Aitken, un cratere meteoritico. La missione, iniziata il 3 maggio 2024, ha come obiettivo la raccolta di campioni di suolo e roccia lunari, che potrebbero fornire nuove informazioni sulla formazione della Luna e sulla sua storia geologica.

La sonda è dotata di strumenti all’avanguardia per la raccolta di campioni, inclusi un trapano per prelevare materiale dal sottosuolo e un braccio robotico per raccogliere campioni dalla superficie. Questi campioni, che si stima abbiano un’età geologica di circa quattro miliardi di anni, saranno analizzati per comprendere meglio la composizione del satellite e le sue fasi evolutive.

L’atterraggio sul lato nascosto della Luna, una regione meno esplorata e meno influenzata da colate laviche antiche rispetto al lato visibile, offre una prospettiva unica per la ricerca scientifica.