All'inizio della Q2 del GP del Canada, sull'isola di Notre Dame inizia a cadere qualche goccia di pioggia, con la temperatura dell'asfalto a 32 gradi, 12 in più di quella dell'aria.
Con il primo set di gomme soft nuove Sainz e Leclerc ottengono rispettivamente 1:13.078 e 1:12.773. Sainz poi migliora il suo tempo scendendo a 1:12.927. Entrambi i piloti di Maranello vengono fatti rientrare al box e gli viene montato un treno di soft usate e riescono a migliorare i tempi fatti in precedenza, ma non di quel tanto per superare il taglio e, incredibilmente, domenica Leclerc partirà in undicesima posizione, mentre Sainz partirà dalla dodicesima.
Il motivo? Lo spiega così il team principal Fred Vasseur:
"Oggi, fin dalle prove libere, ci è mancato qualcosa sotto vari aspetti, mentre ieri sembrava che le cose andassero piuttosto bene sia sul giro singolo che sul passo gara tanto sul bagnato che sull’asciutto. Oggi tutti hanno faticato con le gomme, al punto che anche la pole position di George Russell è stata ottenuta con gomme usate, ma noi siamo stati più in difficoltà degli altri e non siamo riusciti ad accendere le gomme al momento giusto. Analizzeremo tutto nei dettagli, ma non ci abbattiamo perché sappiamo che i punti si assegnano domani. Per quanto riguarda la gara dobbiamo anche guardare che cosa ci offrirà il meteo che resta una grande incognita. Recuperare posizioni non è impossibile e daremo il massimo, come del resto riuscimmo a fare anche lo scorso anno quando partimmo indietro e completammo una bella rimonta".
Ad aggiudicarsi la pole è stato George Russell (Mercedes), con il tempo di 1:12.000, replicato al millesimo - ma successivamente - da
Max Verstappen (Red Bull) che pertanto - per regolamento - partirà sì in prima fila, ma dalla seconda casella della griglia. Dietro, le due McLaren di Norris e Piastri, mentre in terza fila troviamo la RB di un sempre ottimo Daniel Ricciardo, affiancato dalla Aston Martin di Fernando Alonso.
Il pilota spagnolo, a fine qualifiche non ha mancato di prendere in giro gli avversari: "Siamo davanti a Perez (uscito già in Q1) e alle due Ferrari, che a Montecarlo avevano vinto il Mondiale!"
Completano la top ten, nell'ordine, Lewis Hamilton (Mercedes), Yuki Tsunoda (RB), Lance Stroll (Aston Martin) e Alexander Albon (Williams).
Per la gara, pertanto, la scelta delle gomme con strategia annessa sarà determinante, ma quasi sicuramente ci sarà poco da scegliere perché, in base alle previsioni meteo, vi è una probabilità del 60% che vi sia pioggia già in partenza, mentre la probabilità sale all'80% per la seconda metà del gran premio.
Il via è previsto alle 20:00 ora italiana.