"Il mondo odia i cristiani per la stessa ragione per cui ha odiato Gesù, perché Lui ha portato la luce di Dio e il mondo preferisce le tenebre per nascondere le sue opere malvage". Lo ha detto Papa Francesco all'Angelus dedicato al martirio di Santo Stefano, il primo di una lunga serie che continua fino ad oggi. "C'è opposizione - ha osservato il Papa - tra la mentalità del Vangelo e quella mondana. Seguire Gesù vuol dire seguire la sua luce, che si è accesa nella notte di Betlemme, e abbandonare le tenebre del mondo".

Peccato che Bergoglio abbia dimenticato che:

- i cristiani vengono perseguitati alla stessa stregua, degli omosessuali, degli atei e di quelli comunque ritenuti "infedeli", quindi non ci sono solo loro.

- che opere "malvagie" ne compiono e ne hanno compiute forse di più, proprio i cristiani, a meno che per il papa, ad esempio, pizzo, traffico di droga, di armi, di refurtiva, assassinii più o meno eccellenti e via delinquendo, non siano opere di misericordia i cui autori, finalmente defunti, qualche parroco invita i fedeli a celebrare... stoppato appena in tempo!