Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, ha dichiarato di aver venduto una parte delle sue dell'azienda produttrice di veicoli elettrici  per un controvalore di valore di 6,9 miliardi di dollari, dichiarando che tali fondi potrebbero essere utilizzati per finanziare un possibile accordo sull'acquisto di Twitter nel caso in cui dovesse perdere la battaglia legale intentata dalla piattaforma social dopo che lui è venuto meno all'impegno di acquistare il 100% della società

"Nel caso (si spera improbabile) che Twitter mi costringa a chiudere questo accordo ... è importante evitare una venditaall'ultimo minuto delle azioni di Tesla", ha detto in un tweet Musk, "nel caso alcuni partner non offrissero più il loro sostegno all'acquisto".

Musk, all'inizio di luglio aveva annunciato di venir meno al suo impegno siglato lo scorso 25 aprile per acquistare il 100% di Twitter per 44 miliardi di dollari. A seguito di ciò Twitter ha citato in giudizio Musk per costringerlo a completare la transazione, definendo infondata la sua affermazione in relazione al fatto che il numero di bot spam attivi sul sito sia di molto superiore al 5% dichiarato dalla società.

Sempre in relazione ai preparativi del processo che si terrà in ottobre, va aggiunta anche la notizia che il team legale di Elon Musk ha chiesto a Twitter di fornire i nomi dei responsabili del team che si occupa di calcolare e verificare la percentuale degli utenti del sito di social media che controllano la presenza di bot e spam.

In un documento depositato martedì, gli avvocati di Musk hanno chiesto al giudice assegnato al processo di costringere Twitter a consegnare i nomi dei dipendenti in modo che il team di difesa possa interrogarli, secondo quanto riferito da Bloomberg.