"Ed io devo pagare il biglietto del treno per ritrovarmi in carrozza con i profughi clandestini che stendono i loro vestiti dove le persone si devono sedere o appoggiare zaini o borse vergogna Italia e vergogna Trenord tutti a casa loro."

Queste le parole di Andrea Ubbiali che hanno scatenato la bufera sul web. Il giovane stilista, impegnatissimo in questi giorni tra sfilate ed eventi della Milano Fashion Week, ha colto l'occasione per mostrare ai suoi "followers" e non solo come si viaggia sul treno Trenord, direzione Milano Centrale.

I treni locali in questi anni, e ancor più dopo il grave incidente delle scorse settimane, sono stati oggetto di critiche, anche per le scarsissime condizioni igeniche in cui i pendolari si trovano costretti a viaggiare.

Adesso, oltre a chi non paga il biglietto, spuntano anche persone che scambiano il treno per una lavanderia! Pioggia di applausi da molti suoi followers, ma anche durissime critiche via mail e Messenger da molte persone che lo accusano di razzismo.

Raggiunto telefonicamente, ci risponde così: «Francamente sono stanco di questa frase "sei razzista"... Chiunque voglia stendere i panni li stenda a casa sua. Devo pagare un biglietto per trovarmi gente che usa il treno come un bidet?

Il ragazzetto ha utilizzato il bagno del treno come una lavanderia. Ha lavato i suoi vestiti e li ha stesi bagnati dove le persone si siedono... ma per favore... lo facessero a casa loro. 

A tutti i moralisti che mi hanno accusato, rispondo così: prendeteveli a casa vostra. La gente è stanca di dover mantenere chiunque senza motivo. Viaggio spesso e garantisco che queste cose succedono solo in Italia e di questo mi vergogno.»

Sicuramente una questione di cui sentiremo ancora discutere.