La band di Francesco (Kekko) Silvestre, i Modà, sono tornati a Sanremo 2025 con una nuova canzone: "Non ti dimentico". Oggi, dai dati pubblicati sul sito RAI, emerge ciò che sembrerebbe un boicottaggio se non accanimento nei confronti di una band che ha avuto la sola colpa di proporre un brano fedele al proprio sound e genere musicale (come d'altronde tutti i più grandi artisti fanno).
Secondo i dati pubblicati dalla RAI (clicca qui per leggerli sul sito ufficiale), la band di Kekko, durante la terza serata (Giovedì), ha raggiunto il QUINTO posto grazie al televoto. Tuttavia, la giuria delle radio li ha posizionati al tredicesimo posto (praticamente penultimi, considerando che quella sera si sono esibiti quattordici concorrenti). Durante la prima serata, in cui il televoto non era ancora aperto, la giuria stampa, tv e web li aveva classificati al 25simo posto. Nell'ultima serata, le radio li hanno nuovamente classificati al 28esimo posto (penultimi), e la stampa ha dato lo stesso identico giudizio: 28esimo posto. Il televoto li ha poi riportati al TREDICESIMO posto.
Alla fine, sommando tutte le classifiche (secondo la nuova regola introdotta da Carlo Conti, le classifiche della prima serata e delle serate successive si sommano), i Modà si sono piazzati al 22esimo posto.
Si tratta di un vero e proprio boicottaggio da parte di radio e stampa, che resta impunito e mette in evidenza quanto sia diffusa la corruzione nel giornalismo e nel settore radiofonico.
Non è certamente colpa di Carlo Conti, della RAI, né tantomeno del Festival di Sanremo. La domanda che rimane è: Qual è il vero motivo per cui stampa e radio si sono accanite contro i Modà, cercando di portarli dal quinto posto all'ultimo?