Possibile che un politico si presenti alla porta dell'ambasciata d'Ucraina a Roma, alzi gli occhi alla targa che indica la sede diplomatica e, in adorazione, si faccia il segno della croce per poi recitare una presunta preghierina? È possibile, quando si parla di Matteo Salvini.
Come sia possibile mettere in atto pagliacciate di simile portata lo sa solo lui... anche se non si capisce come sia possibile avere il coraggio, se non lo stomaco, per realizzarle.
Ma è presto spiegato. L'agenda politica di Matteo Salvini è dettata dai trend social. Il nucleare torna di moda? E allora Salvini sposa il nucleare "pulito", anticipando l'intenzione di voler organizzare pure un referendum per ripristinarlo. Se la ripopolazione del rospo smeraldino diventasse un trend social, vedreste Salvini pubblicare post su post per sposare l'iniziativa.
Così, da un paio di giorni il segretario della Lega è impegnatissimo a commuoversi per l'Ucraina, riempiendo i suoi commenti social di simboli con le bandiere blu e gialle di quel Paese. Senza vergogna. Perché dovrebbe vergognarsi?
Perché ormai sono anni che Matteo Salvini ci dice in tutte le salse che "Putin è il miglior uomo di governo sulla faccia della Terra". Ma a Salvini lo hanno spiegato che la guerra in Ucraina l'ha voluta Putin?