Tra i film più attesi della prossima Awards Season si distingue The Smashing Machine, il biopic sportivo diretto da Benny Safdie che promette di lasciare il segno. Ispirato all’omonimo documentario HBO del 2002, il film si addentra con sguardo crudo e autentico nel mondo delle arti marziali miste, raccontando la parabola di Mark Kerr, leggendario lottatore e due volte campione dei pesi massimi UFC.

Al centro della narrazione c’è una performance sorprendente di Dwayne Johnson, che si spoglia del suo carisma iconico per affrontare un ruolo profondamente drammatico. Attraverso un’intensa trasformazione fisica ed emotiva, Johnson dà corpo e anima a un uomo diviso tra la forza mostrata nella gabbia e le fragilità vissute lontano dai riflettori, tra dipendenze, pressioni e ricerca di riscatto personale.

A impreziosire ulteriormente il film, la presenza di Emily Blunt in un ruolo di supporto che ha già attirato l’attenzione della critica. La sua interpretazione, sfaccettata e misurata, è sostenuta con decisione da A24 nella corsa ai prossimi Oscar, alimentando l’eco di un progetto che potrebbe rivelarsi una delle sorprese più intense dell’anno.