Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è in visita a Washington, dove martedì, alla Casa Bianca, ha incontrato il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. 

Questa la dichiarazione di Draghi a seguito dell'incontro: 

"Lasciatemi dire che è un grande piacere essere qui con voi oggi. Grazie per questo invito, grazie per questa magnifica ospitalità.I legami tra i nostri due Paesi sono sempre stati molto forti e, semmai, questa guerra in Ucraina li ha resi ancora più forti. Se Putin ha mai pensato di poterci dividere, ha fallito. Su questo non c'è dubbio.Siamo uniti nel condannare l'invasione dell'Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell'aiutare l'Ucraina come ci chiede il Presidente Zelensky. Devo dirvi che in Italia e in Europa ora la gente vuole mettere fine a questi massacri, a questa violenza, a questa macelleria che sta accadendo.La gente pensa a cosa possiamo fare per portare la pace. Dobbiamo certamente usare qualsiasi canale diretto/indiretto, la comunicazione - ma è sufficiente? Cosa possiamo fare?La gente pensa, o almeno vuole pensare, alla possibilità di portare un cessate il fuoco e di ricominciare con dei negoziati credibili. Questa è la situazione in questo momento.Penso che dobbiamo riflettere profondamente su come affrontare questo. Continueremo, io e te, a lavorare sulla sicurezza energetica, sulla sicurezza alimentare in particolare - che ora è un'altra questione e ne parleremo più tardi, su cosa fare.L'altra cosa che dirò - non credo che ne parleremo più tardi – è che quello che è successo in Ucraina porterà un drastico cambiamento nell'Unione Europea. Siamo sempre stati vicini; ora saremo molto più vicini. So di poter contare sul tuo sostegno come un vero amico dell'Europa, e dell'Italia naturalmente. Grazie, Joe."

E Joe che cosa ha detto? Naturalmente era d'accordo su tutti i temi che di volta in volta Draghi elencava e ha poi aggiunto: 

"La cosa che apprezzo di più di te è il nostro sforzo, fin dall'inizio, per mettere la NATO e l'UE in sintonia... Putin credeva davvero di poterci dividere".  

Una dichiarazione che Biden forse si poteva risparmiare e che potrebbe imbarazzare, ulteriormente, Draghi, la cui posizione è già, di per sé imbarazzante. 

Il presidente del Consiglio, nominato da Mattarella, non espressione di nessun partito presente in Parlamento, è andato negli Stati Uniti ad impegnare l'Italia in una quasi guerra senza averne in precedenza informato il Parlamento e senza pertanto averne ricevuto un qualche mandato, tramite un voto.   

E in Italia c'è pure chi pretende di voler trasformare il Paese, da una Repubblica parlamentare, in una Repubblica presidenziale... quando lo è già!