Malgrado la guerra in Ucraina e le sanzioni contro Mosca, il Fondo Monetario Internazionale ha rivelato di avere previsto al rialzo le stime di crescita della Russia per il 2023 e il 2024, con il PIL atteso a salire rispettivamente dello 0,3% (+2,6 punti percentuali) e del 2,1% (+0,6 punti).
Diverso lo stato dei Paesi che le sanzioni le hanno applicate.

Il PIL della Germania registrerà numeri inferiori alle attese nel quarto trimestre. Per quanto riguarda l'Italia si prevede un rallentamento contenuto.

Importante anche quanto detto dall'Arabia Saudita, ovvero come il suo governo sia aperto ad accettare pagamenti per il petrolio anche in valute diverse dal dollaro.

"La fine del petrodollaro avrà un grave impatto negativo sul valore del dollaro, nonché sull'inflazione e sui tassi di interesse negli Stati Uniti", ha scritto Paul Craig Roberts, già funzionario della Casa Bianca.