Fino a poco tempo fa l'economia tedesca era considerata la locomotiva d'Europa, soprattutto grazie al suo forte settore industriale. Lo scenario però è drasticamente cambiato negli ultimi anni a causa di diverse ragioni, finendo per innescare una crisi dalla quale sarà dura venire fuori.
Le grandi aziende tedesche sono sulle prime pagine dei giornali non più per i loro profitti. ma per via della crisi che sta innescando conflitti sociali feroci, a causa della riduzione dei posti di lavoro, a seguito di quella degli investimenti e della chiusura di alcuni stabilimenti.
Ritardi nel processo di sburocratizzazione, le cui problematiche si sono aggiunte a quelle causate dal Covid e dalla crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina, hanno dato il colpo di grazia alla ripresa, con i settori dell'automobile, della chimica e dell'acciaio in grave sofferenza.