Flavio Raimondo propone una soluzione innovativa per l’economia circolare con il progetto Land Mining, che mira a recuperare materiali preziosi da discariche chiuse e trasformarli in risorse utili. L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e ottimizzare l’uso delle risorse, offrendo nuove opportunità per l’industria del riciclo.
Flavio Raimondo e il progetto Land Mining
Intervenuto alla 26esima edizione di Ecomondo, Flavio Raimondo, Amministratore Delegato di Haiki+ S.r.l. (Haiki Plus), ha presentato un innovativo progetto volto a rivoluzionare l'approccio alla gestione delle discariche. Si tratta del Land Mining, una tecnica innovativa che trasforma le vecchie discariche in miniere di risorse riutilizzabili, contribuendo così all'economia circolare. Il progetto si concentra su discariche chiuse prima del 1990, quando i principi dell’economia circolare non erano ancora diffusi. In queste aree, spiega l’Amministratore Delegato, “troviamo plastica, rame, alluminio, e metalli in genere, per cui stiamo proponendo agli enti di riaprirle. Quindi prendiamo la materia prima, la lavoriamo, la sezioniamo, la dividiamo e la rimettiamo nel circuito economico produttivo”. Questo approccio non solo recupera preziose risorse, ma consente anche di liberare nuovi spazi senza impattare su territori incontaminati. Flavio Raimondo ha sottolineato come questo metodo consenta di mettere in pratica i veri principi dell'economia circolare, unendo sostenibilità e innovazione tecnologica.
L'impegno di Flavio Raimondo per l'economia circolare
Flavio Raimondo ha evidenziato la difficoltà di mettere in pratica l'economia circolare in Italia, nonostante la crescente consapevolezza sul tema. Il problema non è tanto nella teoria, ma nell’applicazione pratica, che richiede impianti di trattamento capaci di trasformare i rifiuti in risorse. “Sull’economia circolare gli enti sono molto preparati”, ha dichiarato, “ma sulla messa in pratica della circolarità, è molto più complicato”. Il Land Mining rappresenta una soluzione concreta a questa sfida, proponendo un nuovo mercato per vecchi siti di discarica, con l'obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Questo progetto non solo porta benefici economici, ma promuove anche una gestione sostenibile dei rifiuti, riducendo la necessità di nuovi siti di stoccaggio e contribuendo a un futuro più sostenibile.