Supercoppa: il primo Milan di Conceicao ribalta la Juventus
Sarà il Milan ad affrontare l’Inter nella finale di Supercoppa italiana, in programma il 6 gennaio. I rossoneri battono 2-1 la Juventus in rimonta, conquistandosi la chance di giocarsi il trofeo nel derby. A sbloccare la sfida di Riad è un gioiello di Yildiz al 21′, ma la squadra di Motta sciupa più volte il pallone del raddoppio e al 71′ si fa riacciuffare dal rigore conquistato e trasformato da Pulisic. Al 76′ la beffa è completata dal clamoroso autogol di Gatti su cross di Musah. Conceiçao debutta con una vittoria di prestigio, mentre per il tecnico italo-brasiliano arriva la seconda sconfitta stagionale dopo quella con lo Stoccarda in Champions: fallito il primo obiettivo dell’anno.
Dumfries stende l’Atalanta: l’Inter in finale di Supercoppa
E’ l’Inter la prima finalista della Supercoppa Italiana 2024. Nella prima semifinale della EA SPORTS FC Supercup la squadra di Inzaghi batte 2-0 l’Atalanta e stacca il pass per l’ultimo atto del torneo che il 6 gennaio la vedrà impegnata contro la vincente di Juventus-Milan. All’Al-Awwal Park di Riad nel primo tempo i Campioni d’Italia fanno il match e creano diverse occasioni, ma sbattono contro un super Carnesecchi e rischiano su un’incornata ravvicinata di Scalvini. Nella ripresa poi si scatena Dumfries: l’olandese prima sblocca la gara in rovesciata, poi raddoppia i conti con un piattone dal limite che si infila sotto la traversa. Nel finale annullato un gol di Ederson per una posizione irregolare di De Ketelaere e Sommer si supera su Djimsiti e Lookman.
Gasperini, rabbia Atalanta: “Abbiamo esportato un brutto Var…”
l tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, analizza in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa italiana persa contro l’Inter.
I 90 minuti in panchina di Bellanova?
“Ha un infortunio al ginocchio”.
Ieri diceva che questa partita era un test per capire quanto l’Atalanta è competitiva rispetto all’Inter?
“La risposta è che l’Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L’Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l’occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell’occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l’Inter meritava di più. Non è facile creare contro l’Inter, la partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d’angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Sommer”.
Qualche occasione in cui si aspettava di più?
“No, abbiamo fatto quello che volevamo fare. Qualche volta siamo cascati nel tranello dell’Inter e poi abbiamo perso qualche palla brutta su calci piazzati. Nel finale siamo stati pericolosi ma non siamo riusciti a concretizzare, l’Inter è una grande squadra ed è fortissima, però sono contento di tutti quelli che hanno giocato, anche nel secondo tempo ero abbastanza fiducioso”.
Le valutazioni sui giocatori sono positive? Sul mercato serve qualcosa?
“Beh, questo è un altro discorso. A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall’inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti”.
Ranieri avvisa la Lazio: “Nel derby si azzera tutto”
“La Lazio è una formazione temibilissima, sta vivendo un momento eccezionale. Ma il derby fa storia a sé”.
Claudio Ranieri si aspetta una bella nella stracittadina in programma domenica all’Olimpico: i giallorossi sono in fiducia e possono pensare al colpaccio nonostante i 15 punti di distacco in classifica. “Adesso dobbiamo eliminare i difetti, ma la nave è tornata a navigare – ha spiegato l’esperto tecnico -. Pellegrini? Lo metterò appena sarà sereno. Soffre il peso dei tifosi. Non è facile giocare in casa, e se fa un mezzo errore viene caricato di negatività. E’ fuori per motivi psicologici”.
A due giorni dal derby è tempo dei primi bilanci: “Dicembre ci ha fatto capire che siamo una squadra che è riuscita a ricompattarsi, siamo squadra – le dichiarazioni di Ranieri -. Non so dove potremo arrivare, onestamente io non ho mai promesso alle mie squadre niente di che se non lavoro, sacrificio e voglia di dare il massimo in ogni frangente di ogni partita. Adesso siamo tutti uniti, i tifosi stanno facendo la loro parte. I Friedkin ci hanno messo tanti soldi, sarebbe il momento di dargli qualche soddisfazione”. Infine una indicazione sulla formazione: “Celik ha la febbre, la sua posizione in vista del derby va valutata”.