Il Senato degli Stati Uniti è diventato una corte di giustizia e sotto la guida del presidente della Corte suprema John Roberts i senatori dovranno decidere se Donald Trump possa o meno continuare a ricoprire la carica di presidente degli Stati Uniti.
La Camera dei Rappresentanti ha già risposto al quesito in modo negativo, stabilendo che Trump ha usato le proprie prerogative di presidente per cercare di danneggiare un avversario politico (il democratico Joe Biden) alle elezioni presidenziali del 2020.
I repubblicani, che al Senato sono in maggioranza, hanno detto che voteranno contro l'impeachment. Dichiarazione fuori luogo per dei giurati - attualmente questo sono - che prima di giudicare dovrebbero ascoltare testimonianze e arringhe prodotte da difesa ed accusa.
Il processo vero e proprio inizierà da mercoledì pomeriggio, dopo che nell'ultima "udienza" terminata nelle prime ore del mattino di oggi sono state esaurite le fasi procedurali.
Ciascuna delle parti avrà a disposizione fino a 24 ore di tempo per esporre il caso, per un massimo di tre giorni. Successivamente, probabilmente all'inizio della prossima settimana, i senatori avranno la possibilità di porre le proprie domande. Per questa fase sono state concesse 16 ore. Poi toccherà ai testimoni.
Questo è il punto dolente che ha riguardato anche la seduta iniziata martedì, a causa del fatto che i democratici (l'accusa) vogliono ascoltare sulla questione Ucraina i principali collaboratori di Trump alla Casa Bianca - tra cui il capo dello staff Mick Mulvaney e l'ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton - e chiedere l'ammissibilità di nuove prove. Le richieste dei democratici sono state tutte respinte, ma non è detto che nel corso dell'udienza non vengano comunque ripresentate.
Nella sua dichiarazione iniziale Adam Schiff, il democratico che guida il team dell'accusa che chiede l'impeachment per Trump, ha affermato che la maggior parte degli americani non crede che ci sarà un processo equo, perché non crede all'imparzialità del Senato.
Dal team della difesa, il repubblicano Mitch McConnell ha invece chiesto che Trump venga assolto immediatamente, definendo il processo un pericoloso cambiamento di direzione dal dettato della Costituzione.