La dirigenza della squadra di calcio statunitense del Real Salt Lake ha deciso di licenziare il suo allenatore dopo gli insulti omofobi rivolti all'arbitro. 

In un primo momento era stato sospeso per due settimane senza stipendio, poi il cambio di rotta e la decisione di licenziarlo, nominando al suo posto, per l resto della stagione, il suo vice, Freddy Juarez.

Questa la nota con la quale il club ha comunicato la propria decisione:

“Al Real Salt Lake, abbiamo il privilegio di rappresentare la nostra grande comunità e i nostri fan a livello locale e su base nazionale e globale. Manteniamo tutti i nostri allenatori, giocatori, dirigenti e personale con i più alti standard di professionalità. Come società, è fondamentale che tutti, in particolare la nostra leadership, riflettano e comunichino i nostri valori fondamentali e i valori della nostra comunità, trattando tutte le persone con rispetto, civiltà e professionalità. Inoltre, durante i nostri 15 anni di storia, abbiamo sostenuto la diversità, l'accettazione e l'inclusione in tutta la nostra organizzazione, i nostri stadi e la nostra comunità. Questa è una responsabilità che prendiamo molto sul serio.

“Martedì 30 luglio, dopo un'indagine e in collaborazione con la Major League Soccer, il club ha imposto le sanzioni più severe mai imposte a un allenatore dell'MLS, sospendendo Mike Petke senza stipendio per due settimane, in aggiunta alla sospensione per tre turni e al pagamento di una multa di 25mila dollari da parte della MLS.

Dopo ulteriori riflessioni e riunioni anche con vari membri della nostra comunità, abbiamo deciso, in base al suo contratto, di porre fine al rapporto di collaborazione con Mike Petke."